Saldi estivi 2022 in Emilia Romagna: com'è andata la partenza

Sconti fino al 31 agosto. Ecco i consigli per uno shopping sostenibile, nell'era del cambiamento climatico

Bologna, 2 luglio 2022 - Il conto alla rovescia è giunto al termine: oggi è iniziato il periodo dei saldi estivi. In Emilia Romagna così come nella maggior parte delle regioni italiane. Fino al 31 agosto sarà possibile fare acquisti a prezzi ribassati. Ma attenti a non farsi prendere dall'euforia.

Saldi a Bologna (FotoSchicchi)
Saldi a Bologna (FotoSchicchi)

 Secondo il rappresentante regionale di Fismo Confesercenti, Andrea Tonelli, che è anche titolare di due negozi di abbigliamento femminile a Casalecchio di Reno (Bologna) "questi saldi iniziano con una buona domanda, che in alcuni casi supera addirittura il periodo pre-pandemia".

"Certo, non rientreremo di tutto quello che abbiamo perso in questi anni - ha precisato - ma il trend per ora è positivo".

La Notte Rosa incide positivamente soprattutto per i negozi delle località balneari, "ma non bisogna pensare che il buon esito dei saldi dipenda solo dall'affluenza", ha aggiunto. "Il fatto che più persone entrino in negozio non è un indicatore di migliore vendite. Molti fanno un giro, ma poi non comprano". "È questo il motivo - ha concluso - per cui vanno bene anche negozi che non si trovano nelle aree balneari turistiche. Ci sono settori come quelli dei vestiti da cerimonia dove la domanda supera l'offerta. Il punto è offrire capi di qualità a una clientela con esigenze mirate".

Consigli per gli acquisti

Per non farsi ingannare è bene controllare sempre il prezzo originale e la percentuale di sconto, che devono necessariamente essere indicati. Attenzione anche agli sconti oltre il 50%: percentuali così alte si trovano solo nell'alta moda. Altro tema caldo - a tutti gli effetti - è quello della sostenibilità. L'emergenza siccità che sta affrontando il Paese (come il resto del mondo) ci sta insegnando quanto sia importante evitare gli sprechi e quanto sia pericoloso lo sfruttamento massiccio delle risorse.

Saldi estivi 2022 Marche, al via da oggi

Il mondo della moda è tra i settori più impattanti a livello ambientale. Basti pensare che per produrre una sola maglietta occorrono circa 2.700 litri d'acqua, mentre per i jeans si va dai 7 mila ai 10 mila litri, a cui si aggiunge l'uso di fibre e coloranti di sintesi. Sono i costi che il pianeta paga per il "fast fashion", la moda "veloce" (bastano poche settimane a fare una nuova collezione), a basso costo, ma altamente inquinante. Ecco dunque qualche consiglio per approfittare dei saldi estivi in modo più consapevole e rispettoso per l'ambiente.

Consigli per acquistare consapevolmente

Vintage e seconda mano 

Il periodo dei saldi estivi interessa anche loro, i negozi di vintage o seconda mano. Si tratta perlopiù di piccole botteghe sempre più diffuse nelle grandi città, talvolta con prezzi molto vantagiosi. La prima regola per aiutare l'ambiente è riusare.

Controllare le etichette 

Se non si vuole rinunciare a capi nuovi, si consiglia di controllare le etichette e preferire materiali ecologici come il cotone biologico, le fibre di canapa e di bambù o filati rigenerati ricavati da plastica riciclata. La scritta "Oeko Tex", inoltre, indica che il capo è stato colorato con tinte vegetali o a basso impatto ambientale. Per legge l'etichetta con le percentuali di composizione deve essere sempre esposta.

Comprare meno e meglio

"Less is more", usando il detto degli anglofoni, "meno è di più". Quello dei saldi estivi è il periodo più vantaggioso per fare acquisti e quindi è bene approfittarne. Per uno shopping più consapevole, però, si consiglia di acquistare pochi capi, di buona fattura, invece che tanti a basso costo, che rischieranno di essere indossati una sola volta. In questo modo ci si assicura uno shopping di qualità e si aiuta l'ambiente: tutto riguadagnato. 

Marchi responsabili e artigianato locale

Gli utenti, soprattutto se molto giovani, sono sempre più attenti al tema dell'impatto ambientale. Per questo nascono marchi dalla filosofia "sostenibile", attenti a una produzione responsabile, o anche intere collezioni create con materiali riciclati. Il consiglio è di documentarsi online e cercare negozi di questo tipo nella propria città o di preferire l'artigianato locale, che rispetta l'ambiente più della grande distribuzione. Un buon modo per aiutare un settore altamente in crisi.