È iniziata da circa due-tre settimane la campagna olearia in Emilia-Romagna e il raccolto si prospetta più promettente di quello precedente (così come accaduto nelle Marche), ma con una produzione alquanto disomogenea tra le diverse aree (principalmente, le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, l’area delle colline di Bologna e l’Imolese).
Gli olii ottenuti finora risultano di qualità sì molto buona, ma le rese – ovvero le quantità di olio ricavate dalle olive raccolte e portate in frantoio – si presentano più modeste rispetto alla media delle annate precedenti.
È quanto emerge dall’ultimo notiziario olivicolo dell’Emilia-Romagna, pubblicato sul canale YouTube di Aipo Verona (Associazione interregionale produttori olivicoli) il 25 ottobre.