Dubai, 9 dicembre 2021 – Cala la sera su Dubai, e il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, brilla di mille luci e mille riflessi. Ai suoi piedi, sulla promenade dell'Opera Dubai, si accende la bellezza e la passione per le supercar e per le moto più desiderate del mondo: Ferrari, Maserati, Lamborghini, la Pagani superesclusiva, le Ducati, che presenta e svela anche la sua nuova Ducati DesertX, con cui apre al mondo off road. Nascono tutte in un'area di pochi chilometri, la Motor Valley, una terra di competenza e di passione nel cuore dell'Emilia Romagna, un luogo dove si guida il futuro, come è lo slogan con cui la Regione si è presentata all'Expo di Dubai.
Il focus Expo Dubai, le eccellenze dei territori in vetrina
Nella cornice dell'esposizione universale e della sfavillante downtown della metropoli emiratina, il governatore Stefano Bonaccini e l'assessore al turismo Andrea Corsini hanno presentato ufficialmente “The valley of excellence”, la valle delle eccellenze: le grandi vetture e i grandi prodotti agroalimentari Dop e Igp, dal Parmigiano Reggiano all'aceto balsamico tradizionale, alla piadina e all'olio di Brisighella, come il riso del Delta del Po e l'aglio di Voghiera. E in parallelo diversi operatori turistici, fra cui Bologna Welcome e Modenatur, hanno tenuto un workshop avviando numerosi contatti: “C'è grande interesse, soprattutto perché tutti conoscono marchi come Ferrari, Maserati o magari l'aceto balsamico, ma non sanno che nascono tutti nella stessa zona. E restano davvero sorpresi, incantati”.
“Ci prepariamo al 2022 pronti ad accogliere i tanti visitatori che vorranno venire in Emilia Romagna”, dice l'assessore Corsini. E il presidente Bonaccini cala l'asso vincente, l'annuncio delle tre competizioni mondiali che l'Emilia Romagna ospiterà il prossimo (il Gp di F1 a Imola in aprile, e la Moto Gp e Mondiale Superbike a Misano), oltre alle due grandi manifestazioni espositive e fieristiche, Motor Valley Fest a Modena dal 26 al 29 maggio 2022, il grande festival a cielo aperto della passione motoristica, praticamente in contemporanea con Autopromotec, la biennale internazionale delle attrezzature e del postvendita automobilistico, che si terrà a Bologna dal 25 al 28 maggio.
La Motor Valley in Emilia Romagna coinvolge 16mila imprese e 66mila addetti, con un export di 5 miliardi di euro. E non è soltanto un'eccellenza della tecnica, costruita su competenze e passione: “E' divenuta anche un prodotto turistico che vendiamo nel mondo”, aggiunge Stefano Bonaccini. Ora la sfida è proiettare la Motor Valley nel futuro, nella transizione ecologica e digitale, farla diventare anche la E Valley, la valle dei nuovi motori elettrici: serviranno competenze, come quelle dei giovani ingegneri che si stanno formando al Muner, la Motorvehicle University (pure presentata al Padiglione Italia dell'Expo) e strumenti, fra cui anche il supercomputer che arriverà a Bologna la prossima primavera, e farà diventare la nostra Regione un centro pulsante per la potenza di calcolo e i big data.
Accanto a questo, le eccellenze del food, il comparto agroalimentare che ha tenuto anche nell'anno della pandemia: il valore della produzione agricola regionale si attesta a 4,5 miliardi di euro (+8%), e la qualità dei prodotti emiliano romagnoli continua a fare la differenza. Secondo il Rapporto Ismea Qualivita 2020, l’Emilia-Romagna si colloca al primo posto per il valore della produzione di DOP e IGP alimentari (3,1 miliardi di euro, oltre il 40% del valore nazionale) e al settimo in quello vitivinicolo (448 milioni, con un incremento del 13,4%).