Fascicolo sanitario elettronico Emilia Romagna: ora c'è anche la ricetta bianca

Nuova rivoluzione, attiva dal 7 febbraio: anche le prescrizioni per i farmaci a pagamento saranno dematerializzate

Anche la ricetta medica bianca nel fascicolo sanitario elettronico in Emilia Romagna

Anche la ricetta medica bianca nel fascicolo sanitario elettronico in Emilia Romagna

Bologna, 4 febbraio 2022 - Arriva una rivoluzione nella sanità, subito messa in pratica dall’Emilia-Romagna dove, da lunedì 7 febbraio, anche le cosiddette "ricette bianche", cioè le prescrizioni mediche di farmaci non a carico del Servizio Sanitario Nazionale, saranno dematerializzate, cioè prodotte e conservate in modalità informatica.

Chi ha attivato il Fascicolo sanitario Elettronico (Fse) potrà quindi trovare online la prescrizione sul proprio Fascicolo e anche sulla app Er Salute. Un bel salto in avanti nell’azzerare il passaggio in più di dover andare dal proprio medico a ritirare la ricetta.

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Ricette ripetibili

L’Emilia-Romagna traduce immediatamente in operatività le disposizioni del ministero dell’Economia e delle Finanze che, nel processo di dematerializzazione, ha incluso tutte le ricette bianche, anche ripetibili, con l’esclusione delle preparazioni galeniche, cioè dei medicinali realizzati direttamente dal farmacista all'interno del suo laboratorio. In una prima fase, saranno esclusi anche i medicinali soggetti alla disciplina dei farmaci stupefacenti, che richiedono ricetta ministeriale a ricalco, oltre ad alcuni medicinali per i quali sono previste specifiche misure di sicurezza sulla ricetta.

Ricette bianche e regioni diverse

Arriva poi anche un’altra grande novità: la circolarità delle ricette elettroniche bianche. In altre parole, tutte le farmacie dell’Emilia-Romagna potranno spedirle e riceverle anche da altre regioni che abbiano già attivato il sistema nazionale.

Donini: "Passaggi semplificati"

“È un altro passo avanti per semplificare i rapporti tra cittadini e sistema sanitario - commenta l’assessore regionale alle Politiche della salute, Raffaele Donini -. I medici non dovranno più compilare e firmare a mano le ricette con le prescrizioni farmaceutiche bianche, i cittadini non dovranno più portarsele dietro e consegnarle in farmacia. E i farmacisti non dovranno più preoccuparsi di conservarle. Oltre a velocizzare i vari passaggi, evitiamo anche di sprecare carta, facendo un favore all’ambiente”.