Fumogeni in zona universitaria: a Bologna scende in piazza un collettivo femminista

Al grido di "allerta che cammina", affiggono in via Zamboni 31 il manifesto della loro assemblea

Bologna, 27 settembre 2022 - Via Zamboni a mezzogiorno è gremita di studenti che si apprestano alla pausa pranzo. Nella folla si fa spazio un gruppo di ragazze. Sono seminude e indossano passamontagna neri, un capannello di curiosi le circonda e le riprende con video e foto. In mano impugnano fumogeni tricolori, e al grido "allerta che cammina" attaccano sul muro con pezzi di carta una scritta a caratteri cubitali "Assemblea 30 settembre". "Transfemminismo", "autodifesa", "lotta" e "rabbia", alcune delle parole chiave.

Sul seno scoperto indossano delle "x" disegnato con lo scotch nero e intonano cori femministi. Probabilmente una prima reazione di protesta, in risposta all'esito delle elezioni politiche. A smuoverla è un collettivo femminista, "Split", che si è spesso fatto notare nell'ambiente studentesco bolognese per iniziative di questo tipo.