Gelaterie d'Italia 2021: Emilia Romagna terza. Ecco le migliori

La guida del Gambero Rosso ha premiato con i Tre Coni otto esercizi della regione, tris di Bologna

Gelaterie d'Italia 2021, Emilia Romagna terza regioni per numero di premi

Gelaterie d'Italia 2021, Emilia Romagna terza regioni per numero di premi

Bologna, 29 aprile 2021 - Laboratori artigianali, botteghe dalle atmosfere retrò in cui i maestri gelatieri fanno rivivere gusti dimenticati e, allo stesso tempo, si cimentano in ardite sperimentazioni: a Bologna ci sono tante ottime gelaterie, ma sono soltanto tre quelle che hanno strappato l’ambito riconoscimento dei ‘tre coni’ nella guida ‘Gelaterie d’Italia 2021’ del Gambero Rosso, recentemente pubblicata. Cremeria Santo Stefano, Cremeria Scirocco e Stefino: il weekend del 1° maggio può, dunque, trasformarsi in ghiotta occasione per compiere un itinerario ad alto tasso calorico. 

Cremeria Santo Stefano

Fin dall’inaugurazione nel 2006, i titolari Gianni e Marzia Cavallari, assieme al figlio gelatiere Mattia, hanno perseguito tenacemente l’obiettivo di creare un gelato completamente naturale. Per realizzarlo, i tre hanno puntato su ricerca e valorizzazione di frutti antichi e spezie. Tra i gusti che maggiormente aderiscono a questo ideale, la guida del Gambero rosso segnala il pistacchio salato, l’arachide di Venturina, il caffè bianco. Ma da non perdere sono anche la ricotta (del caseificio Ca’ Bortolani) ai fichi caramellati; il latte e tiglio (con fior di latte e infusione di fiori e foglie di tiglio); il sorbetto di nocciole di Cravanzana. Sorprendenti anche le riletture di alcuni ‘classici’, come il tiramisù alle fragole; il caro vecchio gusto ‘malaga’, con crema al Marsala e uvetta macerata nel rum agricolo; il ‘biancomangiare’ con mandorle di Noto e una grattugiata di scorza di limone. Eccellenti e fantasiose le granite: al tè marocchino, al karkadè, all’amarena di Cantiano. Da provare, infine, il cioccolato e la pasticceria da pinza, dai macaron alle praline, fino a torrone e grandi lievitati.

Cremeria Scirocco

Sedici anni fa, preferì intraprendere l’avventura nel mondo della gelateria anziché accettare un impiego sicuro da informatico. Una scelta coraggiosa, che nel tempo ha dato i suoi frutti: Andrea Bandiera, titolare della cremeria Scirocco, è artefice di autentici capolavori del gusto ed è oggi considerato tra i maestri gelatieri più bravi d’Italia. I ‘salati’ sono il suo biglietto da visita: tra questi, meritano una prova il Mandorle e gorgonzola, il Pecorino e miele (con i mieli del compianto Andrea Paternoster, diversi ogni settimana), l’Olio di oliva biologico e alloro in infusione, su base latte. L’universo sorbetti quest’anno brilla con Essenza di cioccolato, blend di masse di cacao 100% e una miscela di zuccheri per oltre il 55% di solidi totali, non freddo al palato e di sorprendente intensità. Tra gli altri gusti, i severi giudici del Gambero definiscono ‘straordinari’ lo Scirocco (zabaione al Marsala e inserti di torta tenerina); il Biscotto agli agrumi (gelato alla nocciola, mandorla cruda e caramello con crumble di breton, cioccolato e scorza di agrumi); il Pepè, con peperoni, peperoncini, miele e aceto balsamico. Golose anche tutte le proposte di pasticceria fredda e, sul versante lievitati, la nuova linea con lieviti naturali e farine integrali. Imballaggi compostabili e proposte da asporto ordinabili sul sito web.

Stefino

Nell’anno pandemico, il titolare di Stefino, Stefano Roccamo, ha messo a punto un capillare servizio di delivery con bicicletta, per portare il suo gelato nelle case dei bolognesi. E ha continuato quel lavoro di ricerca che l’aveva portato, già negli anni scorsi, ad aggiudicarsi il massimo riconoscimento della guida del Gambero rosso (3 coni su 3). Nelle sue creazioni ci sono sempre la frutta di prossimità – rigorosamente di stagione – direttamente dai piccoli produttori, il latte fresco dell’Appennino bolognese, le uova bio, la frutta secca e il cioccolato di qualità. C’è, inoltre, una grande attenzione alle proposte vegan, per assicurare proprio a tutti un gelato delizioso, nei sapori come nelle consistenze. Da non perdere, tra le creme a latte crudo (pastorizzato in laboratorio), il ‘cioccolato sgarbato’ (con latte delle capre della Valsamoggia e un pizzico di sale), la crema bolognese (con uova e vaniglia), il latte e miele. Tra i sorbetti, deliziosi lo Yucatan (cacao crudo e peperoncino senza lattosio), il lampone, il mandarino di Ciaculli e il gusto pera e cannella.

Gelaterie d'Italia 2021: i riconoscimenti in Emilia Romagna

Ma l’Emilia Romagna ha messo a segno altri cinque massimi riconoscimenti, portando a 8 il numero complessivo dei ‘tre coni’ in regione e piazzandosi terza in Italia, dopo Lombardia e Piemonte (rispettivamente, 12 e 9 gelaterie menzionate). Si tratta di gradite conferme: ‘Bloom’ a Modena, premiata per il quinto anno consecutivo e segnalata anche dalla guida Lonely Planet (via Taglio 16); ‘Capolinea’ a Reggio Emilia, fondata da Simone De Feo, ritenuto dai giudici uno dei maggiori ‘avanguardisti del gelato’ (via Simonazzi); ‘Il teatro del gelato’, meta preferita per gli amanti del gelato gustoso e digeribile (via Sandro Pertini a Sant’Agostino, nel Ferrarese); il parmense ‘Ciacco’, specializzato nel gelato ‘senz’altro’ – naturalmente buono e senza additivi – e la gelateria ‘Sanelli’ di Salsomaggiore Terme (Parma).

Non è tutto: tra i 37 grandi maestri selezionati per il prestigioso premio ‘Gelato del Pasticcere’ ci sono il famoso pastry chef riminese Roberto Rinaldini e il collega di Argenta Mauro Gualandi, da anni sotto i riflettori per le sue strepitose creazioni di pasticceria salata. Infine, Gian Luca Cavi, allievo prediletto del reggiano Simone De Feo e fondatore del laboratorio ‘Magritte, gelati al cubo’ di Fidenza, ha strappato il trofeo riservato al Gelatiere emergente. Aperto in piena pandemia, ‘Magritte’ è entrato subito nel cuore dei buongustai con gusti come ‘Sorrisi di luce’, crema allo yogurt con polvere di limone e pasta frolla in variegatura; e i sapori che richiamano la colazione francese: ‘pain au chocolat’ (stracciatella di crema al burro con pasta sfoglia in variegatura) e ‘clafoutis di ciliegie’ (gelato mandorle al burro variegato con uno streusel di mandorla e salsa di ciliegie, o ciliegie sciroppate).