Guardia di Finanza, scoperte in Emilia Romagna frodi fiscali per oltre 440 milioni

I dati delle attività delle Fiamme Gialle nei primi 5 mesi del 2022, presentati durante le celebrazioni del 248° anniversario della loro fondazione

Bologna, 23 giugno 2022 - Frodi per oltre 440 milioni di euro sui crediti d’imposta agevolati in materia edilizia ed energetica che hanno generato 305 milioni di crediti inesistenti. Oltre 400 persone denunciate, di cui 24 arrestate, per riciclaggio e autoriciclaggio, e un sequestro di beni per un valore di oltre 18 milioni. Sono alcuni dei risultati ottenuti dalla Guardia di Finanza, grazie agli oltre 25mila interventi ispettivi e alle circa 74mila indagini svolte nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, presentati nel bilancio operativo stilato per le celebrazioni del 248° anniversario della loro fondazione.

L’attività delle Fiamme Gialle è stata senza sosta e ha portato alla luce frodi fiscali internazionali, sommerso, lavoro nero, riciclaggio, corruzione, sperpero delle risorse pubbliche, traffici internazionali di stupefacenti e oli minerali. Nel contrasto alle frodi sui crediti d’imposta ed evasione fiscale, i finanzieri hanno denunciato per reati tributari 1650 persone, di cui 38 arrestate, sequestrando beni per oltre 81 milioni di euro. Le indagini si sono concentrate anche sulla black economy, con l’individuazione di 379 evasori totali e 3508 lavoratori in nero o irregolari. Sono stati scoperti inoltre 41 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali all’estero che hanno portato alla scoperta di una base imponibile pari a oltre 812 milioni di euro. "Il prezzo della criminalità economico-finanziaria lo paghiamo tutti, anche le generazioni future. Apprezzare il nostro lavoro significa condividere la lotta di chi si impegna per evitare che i soldi pubblici, destinati a sostenere le famiglie e l’occupazione, siano sottratti ai veri poveri", dichiara il comandante regionale, Ivano Maccani.

La Guardia di Finanza, infatti, ha vigilato anche sulla corretta destinazione delle misure di sostegno all’economia introdotte nella fase emergenziale. Le indagini hanno portato alla denuncia di più di 120 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 11 milioni di euro, mentre 263 sono stati i soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 38 milioni di euro, 1,8 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario. Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR. Controlli che hanno portato alla denuncia di 169 persone, di cui 10 arrestati, per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione.

Il valore degli appalti irregolari individuati è di oltre 169 milioni di euro. Sul fronte del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in regione, sono stati svolti 225 accertamenti patrimoniali che hanno consentito di sequestrare o confiscare 68 milioni di euro di beni e di denunciare 158 persone, ma sono attualmente al vaglio proposte di sequestro per ulteriori 1,4 miliardi di euro. Infine, l’azione di contrasto al narcotraffico ha portato alla denuncia di 224 persone, 96 arrestai, e al sequestro di quasi 1,9 tonnellate di sostanze stupefacenti di cui circa 216 chili di eroina e cocaina.