ANDREA ZANCHI
Emilia Romagna

Il calcio è una fede Bologna in trionfo per le vie della città

Domenica la squadra sfilerà in bus dallo stadio a piazza Maggiore. E domani scende in città l’immagine della Beata Vergine di San Luca .

Mercoledì 14 maggio 2025, trionfo a Roma: il Bologna alza al cielo la storica Coppa Italia

Mercoledì 14 maggio 2025, trionfo a Roma: il Bologna alza al cielo la storica Coppa Italia

È come se tutta Bologna si fosse fermata lì, a quella sera di mercoledì 14 maggio, quando la Coppa Italia è tornata nella bacheca dei rossoblù di Joey Saputo dopo cinquantuno anni di attesa. Un successo che i tifosi e la città intera hanno iniziato a celebrare sul prato dell’Olimpico di Roma senza, di fatto, smettere mai: tra foto di rito, video per i social, interviste e premiazioni (come quella a Vincenzo Italiano come miglior allenatore dell’anno, decisa dalla giuria del premio Bulgarelli) le Due Torri vivono un sogno dal quale non intendono svegliarsi.

Non lo faranno di certo almeno fino a domenica pomeriggio, quando la ‘Bfc Parade’ – così è stata ribattezzata la parata con pullman scoperto che porterà in trionfo giocatori, staff tecnico e società con la Coppa in bella vista – attraverserà il cuore della città con partenza e arrivo nei due luoghi simbolo di Bologna, lo stadio Dall’Ara e piazza Maggiore (senza soste, a differenza della festa Champions di un anno fa). Ma c’è da giurare che, in forme e modi diversi, le celebrazioni continueranno almeno fino all’inizio del prossimo campionato, e pure oltre. Un po’ perché non è detto che un successo del genere possa ricapitare in tempi brevi (anche se ora la sfida del club rossoblù è quella di confermarsi a questi livelli, in Italia e in Europa, già dalla prossima stagione sportiva) e un po’ perché Bologna, in occasioni come queste, è capace di un amore e di un affetto che sembrano non consocere limiti. E riescono davvero ad abbracciare e contenere tutto.

Prendete questo weekend, ad esempio. La parata di domenica sarà il termine e il culmine di una due giorni come non se ne sono mai viste sotto i portici. Domani alle 18 ci sarà la concomitanza più plastica tra sacro e profano, separati poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Nello stesso momento in cui il Bologna scenderà in campo per l’ultima partita della stagione al Dall’Ara contro il Genoa (con festeggiamenti dentro lo stadio già programmati per il dopo, ça va sans dire), dal colle della Guardia sarà appena scesa l’Immagine della Beata Vergine di San Luca per la sua annuale visita alla città. E proprio alle 18 – quando l’arbitro Monaldi darà il fischio di inizio alla gara dei rossoblù – partirà la processione dei fedeli, con la sacra effige, da porta Saragozza fino alla Cattedrale di San Pietro in via Indipendenza.

E non è finita qui: domenica mattina, infatti, poche ore prima della partenza della parata rossoblù, si correrà pure la 44° edizione della StraBologna, la corsa più amata dalla città e aperta davvero a tutti, per la quale la Uisp punta ad avere fino a 22mila partecipanti, con partenza da piazza Galvani e arrivo in piazza Maggiore. Inevitabile che il sindaco Matteo Lepore si aspetti una "giornata impegnativa" che per questo fine settimana siano stati mobilitati 450 agenti della Polizia Locale per gestire tutti gli eventi di un weekend che le Due Torri non dimenticheranno facilmente.