Impianti sci in Emilia Romagna, quando l'apertura

Magnani (Consorzio Cimone): "Pronti l’8 dicembre con la neve artificiale. Nonostante il caro energia rimarrà invariato il prezzo dello ski-pass"

"L’obiettivo è aprire nel ponte dell’8 dicembre. L’ideale è una nevicata fresca, ma se resiste il freddo possiamo mettere in funzione il sistema di innevamento artificiale. È tutto pronto".

Sci, l'8 dicembre la riapertura degli impianti sul Cimone, nel Modenese
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Qual è la geografia degli impianti?

"Ricordo che abbiamo 50 chilometri di piste collegate fra di loro, l’80% sono coperte da sistema di innevamento artificiale. Gli accessi principali nei quattro comuni di Riolunato, Sestola, Montecreto e Fanano sono alle Polle, Montecreto, Lago della Ninfa, Cimoncino e Passo del Lupo".

Come la mettiamo con il caro energia?

"Quest’anno secondo le previsioni potrebbe incidere per il 25% sui costi contro il 10 dell’anno scorso. Fino al 31 dicembre però è in vigore il contratto già in atto. Ora stiamo raccogliendo le offerte di gestori diversi per vedere con chi proseguire".

Avete ritoccato il costo dello ski pass?

"Facendo uno sforzo abbiamo mantenuto invariati i prezzi del giornaliero, 38 euro. Abbiamo rivisto solo quello dei festivi che passa da 42 a 45euro. Pesano il caro energia e il costo del gasolio per i battipista".

Che investimenti avete fatto per la stagione 2022-2023?

"Entrano in funzione 3 super gatti battipista Leitwolf di ultima generazione del costo di 1 milione e mezzo. Esprimono una potenza di 530 cavalli e la strumentazione di bordo calcola esattamente l’altezza della neve da stendere. Poi c’è il nuovo sistema di innevamento artificiale costato 4 milioni. Prevede una nuova sala pompe, sistemi di innevamento ad asta e generatori a ventola più efficienti che producono il 30% in più di manto nevoso all’ora con risparmio di energia elettrica".

Accordi con altre stazioni?

"Chi acquista lo ski pass stagionale al Cimone ha diritto a 5 giorni di sci all’Abetone e viceversa".

Sicurezza sulle piste?

"Su questo aspetto investiamo 100 mila euro per prevenire incidenti. Il direttore degli impianti, Andrea Magnani, ha allestito un piano per aumentare le protezioni che vanno dai materassi sugli ostacoli, alle reti fisse alte da 2 a 4 metri con un incremento della segnaletica per orientare gli sciatori e avvertirli dei possibili pericoli".

Chi controlla il traffico in pista?

"Sono in servizio 8 carabinieri sciatori delle stazioni di Sestola, Fanano e Pievepelago, oltre al nucleo dei forestali ch ogni giorno tiene monitorata la situazione neve in funzione anti valanghe e per il bollettino meteo".