CronacaMedici No vax, 281 deferiti in tutt'Italia. I casi in Emilia Romagna

Medici No vax, 281 deferiti in tutt'Italia. I casi in Emilia Romagna

Controlli a tappeto per verificare il rispetto dell'obbligo vaccinale: ecco cosa è stato scoperto

Bologna, 3 dicembre 2021 - I medici no vax - ma anche infermieri, farmacisti, dentisti - per legge non possono continuare a esercitare, e vengono sospesi dall'Ordine. Ma che succede se, nonostante ciò, continuano a operare? Intervengono i carabinieri del Nas. In una serie di controlli in tutt'Italia proprio per verificare il rispetto dell'obbligo vaccinale per le figure "esercenti le professioni sanitarie" e "operatori di interesse sanitario", i militari hanno trovato in tutto 281 professionisti che esercitavano senza essersi vaccinati. Controllate 1.609 strutture e centri sanitari pubblici e privati, dove sono state verificate circa 4.900 posizioni relative a medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure. 

Controlli dei carabinieri del Nas, foto generica
Controlli dei carabinieri del Nas, foto generica

Ecco i casi segnalati in Emilia Romagna:

- I Nas di Bologna hanno individuato una dottoressa che svolgeva visite ambulatoriali presso un'unità operativa pediatrica di un nosocomio di Bologna, nonostante fosse stata sospesa dal proprio Ordine.

- Sempre i Nas di Bologna hanno deferito in stato di libertà i due titolari di una farmacia di Cesena e di una parafarmacia di Rimini per aver dispensato medicinali ai clienti benché sospesi dall'Ordine.

- I Nas di Parma invece hanno sottoposto a sequestro penale preventivo uno studio medico di Modena la cui responsabile, medico chirurgo specialista in medicina interna, è stata sorpresa ad esercitare la professione sebbene sospesa dal relativo ordine per inadempimento all'obbligo vaccinale.

- Un odontoiatra, titolare di uno studio medico di Piacenza esercitava la professione nonostante un provvedimento di sospensione. Sequestrato penalmente lo studio, del valore commerciale di circa 250.000 euro. Anche qui sono intervenuti i Nas di Parma.