Operatori sanitari non vaccinati, Bonaccini attacca: "Cambino mestiere"

Il presidente della Regione è duro anche con i no vax: "Devono vergognarsi". E "mi fa specie che alcuni leader politici non si siano ancora immunizzati"

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini

Bologna 16 luglio 2021 -  Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, è tornato a parlare della campagna vaccinale. In particolare, Bonaccini ha affondato il colpo sui politici che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione. "Mi fa specie che qualche leader non sia ancora vaccinato", ha detto il presidente a Bologna in occasione della presentazione del suo libro 'Il Paese che vogliamo'.

Un riferimento, quello di Bonaccini, non troppo velato  e rivolto al leader della Lega Matteo Salvini che nella giornata di ieri aveva annunciato. "Ho prenotato il vaccino per agosto, quando verrà il mio turno, visto che a differenza di altri non scavalco la coda, vi inviterò e faremo un grande cocktail party. Così almeno tutti saranno tranquilli. Se a me danno una data la rispetto e ad agosto quando toccherà a me ci andrò".

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Riguardo la campagna vaccinale, Bonaccini ha detto che "bisogna immunizzare tutte le persone possibili, la differenza la fa la protezione", quindi "bisogna accelerare e recuperare una parte un po' scettica". Poi, il presidente ha sferrato un attacco contro i no vax che "devono vergognarsi". Per quanto riguarda invece gli operatori sanitari che non si vaccinano, ha infine sentenziato: "Devono cambiare mestiere". Sempre ieri, il presidente aveva lanciato una proposta: "Cercheremo di andare nei luoghi di vacanza per sollecitare e portare camper ad hoc per invitare a vaccinarsi chi non ci ha pensato o è scettico. Più vaccinati abbiamo tra il personale scolastico, dove però siamo messi bene in termini di percentuali, e tra gli studenti e meno si rischia di chiudere". Nel corso della serata di ieri, Bonaccini ha toccato anche il tema del tanto dibattuto Green pass, su cui il governo italiano sta ragionando in vista di una possibile estensione dell'uso del certificato verde. "E' giusto e utile applicare il Green pass su alcuni settori come i locali da ballo, gli stadi e i palazzetti dello sport" ha commentato Bonaccini. Tuttavia, ha aggiunto, "su bar e ristoranti aspetterei un attimo di vedere come va la variante Delta". In conclusione, il presidente ha invitato il governo a prendere "una decisione nazionale, che valga per tutti".