
I comuni dell'Emilia-Romagna al voto domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025
Bologna, 25 maggio 2025 – Si sono aperte stamattina le urne per la scelta di nuovi sindaci di 5 comuni della regione, tra i quali anche Ravenna. Su questa mini-tornata elettorale incombe l’incubo astensione, complice il sole e le temperature tiepide. Ecco che, quindi, i dati dell’affluenza sono particolarmente importanti.
Affluenza: i dati delle 23
E’ in calo il dato della rilevazione diffuso da Eligendo. Vediamo i numeri nel dettaglio: a Ravenna ha votato il 37,92 degli elettori contro il 41,40 delle precedenti amministrative; a San Prospero (Modena) ha votato il 49, 62 % contro il 70,48%; a Bertinoro (Forlì) il 35,41% contro il 41,62 %.
Affluenza: i dati delle 19
L’affluenza delle 19: a Ravenna ha votato il 28,43 degli aventi diritto (nelle precedente tornata aveva votato il 31,88%); a San Prospero ha votato il 39,40% degli elettori (55,88% il dato delle precedenti amministrative); a Bertinoro ha votato il 28,06 % contro il 34,70% (dato tornata precedente)
Affluenza: i dati delle 12
I numeri dell’affluenza delle 12 nel dettaglio:
A Ravenna ha votato il 12,49% degli elettori (nella precedente tornata aveva votato il 13,75%);
A San Prospero ha votato il 18,43% contro il 27,57%;
A Bertinoro ha votato il 12,97% contro il 15,23 delle scorse amministrative.
Dove si vota
Urne aperte lunedì dalle 7 alle 15 a Ravenna (al voto anticipato dopo l’elezione di Michele de Pascale e presidente di Regione) che è anche l’unico comune della regione con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Poi Varano de’ Melegari (Parma), Fontevivo (Parma), Bertinoro (Forlì-Cesena) e San Prospero (Modena). L'eventuale turno di ballottaggio sarà l'8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum abrogativi.
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Come votare
Intanto, in questa guida si possono consultare le modalità di voto. Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.
Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Per votare è necessario portare con sè un documento di identità o di riconoscimento e la tessera elettorale in corso di validità.
Quando si sapranno i risultati
Lo scrutinio delle Amministrative parte lunedì 26 maggio, poco dopo la chiusura dei seggi prevista per le 15. In caso nessuno dei candidati ottenga la maggioranza assoluta dei voti si andà al ballottaggio che è già stato fissato in concomitanza con le votazioni per i referendum, l’8 e 9 giugno. Cinque i quesiti referendari: quattro relativi al lavoro, promossi dalla Cgil (jobs act, indennità per licenziamento nelle pmi, contratti a termine, responsabilità del committente in caso di infortuni sul lavoro), e un altro per ridurre, dimezzandoli, da dieci a cinque, gli anni di residenza in Italia per ottenere la cittadinanza.