Strappo Calenda Pd, Bonaccini: "Ora niente paracadutati nei territori"

Il messassio del Governatore dell'Emilia Romagna al Partito nazionale in tv. E poi "Sono sconcertato. Guardate chi gongola: Meloni e Salvini da una parte e Conte dall'altro, quelli che anche per Calenda sarebbero stati i nostri avversari"

Bologna, 8 agosto 2022 - Si dice "sconcertato", Stefano Bonaccini, in merito alla rottura di Carlo Calenda col Pd in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. E il Governatore dell'Emilia-Romagna manda un messaggio diretto al Partito nazionale: "Ora non scarichi i paracadutati nei territori". 

"Io come la gran parte degli elettori di centrosinistra sono tra coloro che sono rimasti sconcertati dall'annuncio di Calenda", ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, ospite di In Onda su La7.

Stefano Bonaccini, Governatore dell'Emilia Romagna
Stefano Bonaccini, Governatore dell'Emilia Romagna

"Perché quando pochi giorni fa uno firma un accordo, convinto - basta ascoltare le sue parole, e io avevo applaudito perché considero che i riformisti dovessero essere uniti ai riformisti per provare a battere la destra - quando ha detto che per lui le polemiche erano finite sapeva perfettamente a cosa andava incontro - sottolinea Bonaccini - E cioè al fatto che ci sarebbe stato anche un incontro più tecnico che politico in particolare con Sinistra Italiana. E non credo che qualche deputato o senatore in più avrebbe messo in discussione e metterà in discussione un'alleanza invece politica che giustamente il segretario Letta aveva cercato e trovato. Tant'è che il fatto che +Europa da quello che ho capito starà in alleanza credo dimostri che erano molto chiare le cose". 

"Non trovo altre parole se non dire, peccato, è un bel problema. - continua il Govrnatore -.Guardate chi gongola oggi: Meloni e Salvini da una parte e Conte dall'altro, cioè quelli che anche per Calenda sarebbero stati i nostri avversari, non nemici quindi pensate che capolavoro è stato scritto". 

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"Ora il Pd trovi le ragioni con gli alleati che rimangono di indicare una proposta al Paese per fare qualcosa per l'Italia, non contro qualcuno. E dico al Pd nazionale: mi auguro non venga la tentazione di scaricare paracadutati nei territori perché adesso bisogna giocarsela in ogni collegio o con persone della società civile che abbiano una grande autotevolezza e stima da parte degli elettori oppure con coloro che nei partiti sono molto radicati nei territori", ha aggiunto poi il Governatore.