ROSALBA CARBUTTI
Politica

Emilia-Romagna, Forza Italia lancia la ‘contromanovra’. E a sorpresa si collega il vicepremier Tajani

Il leader nazionale azzurro: “Alle Politiche puntiamo al 20%, il centro oggi siamo noi”. I consiglieri Vignali e Castaldini lanciano un programma alternativo alla giunta de Pascale con un tour in tutte le province

Emilia-Romagna, Forza Italia lancia la ‘contromanovra’. E a sorpresa si collega il vicepremier Tajani

Bologna, 12 aprile 2025 – Forza Italia si mobilita. E in Emilia-Romagna lancia una contromanovra su sanità, ambiente, famiglia e infrastrutture. Per l’occasione a tirare la volata si collega con una telefonata dal’India anche il ministro degli esteri, il vicepremier e leader nazionale azzurro, Antonio Tajani: “Non fermiamoci, dobbiamo continuare a essere presenti nelle grandi città come Bologna e in tutte le aree metropolitane, per puntare anche sulle periferie. Dobbiamo continuare a raccogliere anche quel consenso che viene da sinistra: il centrosinistra non esiste più, esiste soltanto la sinistra. L'elettore ex socialista ed ex democristiano che votava per Partito Democratico e 5 Stelle oggi può votare per noi. Perché l'unico centro oggi si chiama Forza Italia”.

L’obiettivo, sottolinea il presidente di Forza Italia, è raggiungere il 20 per cento alle prossime Politiche. Da qui, loda a distanza il progetto alternativo azzurro per il governo regionale: "Credo che in Emilia-Romagna, dopo i risultati positivi che abbiamo avuto come lista alle elezioni di qualche mese fa, raddoppiando la presenza in Consiglio regionale, dobbiamo andare avanti e non accontentarci di quello che abbiamo avuto”.

Un incoraggiamento raccolto da Pietro Vignali, capogruppo in Regione, e la consigliera Valentina Castaldini, che lanciano una sorta di campagna elettorale permanente in vista del 2027 quando si voterà per le Politiche ma anche nel capoluogo di regione, Bologna.

L’incontro in Viale Aldo Moro

Nell’incontro in viale Aldo Moro, con una settantina di persone, tra amministratori, segretari cittadini, coordinatori provinciali azzurri e la coordinatrice regionale e deputata Rosaria Tassinari, i due consiglieri regionali hanno annunciato un tour in tutte le province dell’Emilia-Romagna con un obiettivo, chiaro: “Vogliamo correggere il programma di legislatura di sinistra di Michele de Pascale”, spiegano.

Che cosa va cambiato

Sotto le lente i Cau - che vanno ripensati -, le liste d’attesa, la manovra “che mette un super ticket sui farmaci” e aumenta Irpef e tasse alle imprese, la legge urbanistica. Non solo. Per gli azzurri servono politiche per sostenere la famiglia (Vignali lancia il ‘quoziente famigliare’ che fece a Parma), ma anche un riforma del calendario scolastico, come sottolinea Castaldini. Da non dimenticare le infrastrutture: “Abbiamo già iniziato un monitoraggio sulle opere incompiute”, ricordano gli azzurri, sottolineando la necessità di sbloccare il Passante autostradale e d’integrare gli aeroporti regionali. Infine, un appello a rinverdire il policentrismo, così da distaccarsi dall’accentramento su Bologna.

Il tema dei dazi

Non è mancato, sul finale, un accenno ai dazi. Tajani ha confermato “la linea del no alla guerra commerciale. Serve trattare e soprattutto evitare il panico. Oggi sono in India e domani in Giappone proprio per difendere gli interessi di regioni industriali come l'Emilia-Romagna aprendo a nuovi mercati. Per gli emiliani e i romagnoli lavoriamo anche dal governo'’.