Emilia Romagna, l'appello dell'assessore Donini ai candidati: "Mai più tagli alla sanità"

L'esponente Pd: "Il decreto Aiuti non ha completato l'azione di rimborso delle spese Covid. A queste si stanno aggiungendo drammaticamente anche a carico della Sanità pubblica le spese energetiche"

Raffaele Donini

Raffaele Donini

Bologna, 4 settembre 2022 -  "Chi si candida al Governo del Paese non disattenda il giuramento che tutti abbiamo sentito nei giorni più drammatici della pandemia. Ossia 'Mai più tagli in sanità!". L'appello arriva da Raffaele Donini nella doppia veste di assessore alle Politiche per la salute dell'Emilia-Romagna e coordinatore della commissione Salute della conferenza delle Regioni. L'esponente del Pd già nei giorni scorsi aveva sottolineato che "il decreto Aiuti ha mosso i primi passi, ma non ha completato l'azione di rimborso delle spese Covid. A queste si stanno aggiungendo drammaticamente anche a carico della Sanità pubblica le spese energetiche".

Adesso scrive su  Facebook  che se "se le Regioni hanno speso sempre bene i soldi che lo Stato ha riservato loro per la tutela della Salute dei cittadini, non un euro in più, non un euro in meno (questo fatto dovrebbe giustamente già essere stato controllato in modo inoppugnabile dai Ministeri competenti) è ovvio che, per far fronte alle spese dell'emergenza Covid non ancora coperte e per quelle derivanti dalla crisi energetica servono altre risorse!. E queste risorse vanno distribuite in proporzione alle spese sostenute e non sulla base della popolazione residente. Altrimenti ci può essere chi mette da parte risorse pubbliche e chi non riesce a coprire i costi. Occorre quindi un piano nazionale per garantire una sostenibilità alla sanità pubblica e universalistica". E conclude così: "C'è ancora tanto da fare per rendere esigibile l'articolo 32 della Costituzione!".