ROSALBA CARBUTTI
Politica

Emilia-Romagna, impazza il toto-giunta de Pascale: millennial, veterani e new entry ecco i nomi in pole

Il governatore accelera: la squadra prima del 13 dicembre. Sanità, Gibertoni in pole, ma non sono escluse sorprese. Derby Tosiani-Caliandro, correnti Pd in subbuglio. Parte anche il risiko delle presidenze di commissione

Michele de Pascale, presidente dell'Emilia-Romagna. Impazza il toto-giunta: ecco i nomi

Michele de Pascale, presidente dell'Emilia-Romagna. Impazza il toto-giunta: ecco i nomi

Bologna, 6 dicembre 2024 – Millennial e veterani. New entry e riconferme. Fissata la road map verso l’insediamento della giunta regionale dell’Emilia-Romagna e dell’assemblea legislativa, il toto-nomi per la squadra di Michele de Pascale è sempre più incalzante. Lo conferma il neo governatore: “La giunta regionale ormai è pronta, ma la scelta è quella di annunciarla la prossima settimana, pochi giorni prima dell’insediamento“.

La prima seduta, infatti, è stata fissata per venerdì 13 (nel pomeriggio, invece, il Patto per il lavoro e per il clima) e uno o due giorni prima, quindi, ci sarà l’ufficializzazione della squadra. Che, ha fatto sapere de Pascale, non sarà scevra di qualche “sorpresa”. In molti scommettono su qualche colpo di scena sulla Sanità, tema caro al neopresidente, sebbene la dg del Sant’Orsola Chiara Gibertoni resti in pole. Ma non è escluso che, alla fine, esca un tecnico nuovo dal cilindro, magari come direttore generale di affiancamento. Di certo, alcuni nodi sono ancora da sciogliere, come quello dell’affollamento bolognese. Nessun dubbio sulla riconferma di Vincenzo Colla (Lavoro) e sulle regine di preferenze, l’ex sindaca di San Lazzaro Isabella Conti (vicina alla vicepresidenza e al Welfare) e la presidente facente funzioni Irene Priolo (probabile presidente del Consiglio regionale). Più nebulosa, invece, la scelta per i Trasporti che si gioca tra Luigi Tosiani, segretario regionale del Pd, e Stefano Caliandro, consigliere dem uscente.

Il borsino è a favore di Tosiani, forte dei successi sul campo Pd, ma su Caliandro c’è un forte pressing di Lepore e dell’area Schlein che, stando al toto-nomi, è meno rappresentata. Ma se per Caliandro potrebbe esserci un’exit strategy come segretario regionale, un’esclusione di Tosiani potrebbe creare subbuglio nell’area Bonaccini. La fiducia è tutta riposta in de Pascale che, dopo la soluzione dell’affaire Iv-M5s, non teme partite complesse, tenendo ben saldo il timone. Gli altri nomi sono quelli degli ultimi giorni: difficile scalzare la quota millennial con l’ex sindaca di Sant’Arcangelo Alice Parma (Rimini) e Gessica Allegni (sindaca di Bertinoro in quota Forlì-Cesena e Schlein), ma anche Alessio Mammi (papabile all’Agricoltura) fino al bonacciniano (in quota Modena) Davide Baruffi sottosegretario alla presidenza. In zona Parma ha buone chance Barbara Lori (oppure Andrea Massari), mentre non ci sono dubbi su un ruolo di peso per la fedelissima di de Pascale, Manuela Rontini (capa di Gabinetto o sottosegretaria bis di presidenza).

Per gli alleati, ballottaggio Pignedoli-Piccinini per il M5s e vicino allo scranno Giovanni Paglia per Avs. Qualcuno azzarda anche le presidenze di commissione: papabili i modenesi Giancarlo Muzzarelli e Maria Costi, ma se la giocano (per la Sanità) anche l’uscente assessore Raffaele Donini e Giovanni Gordini, il più votato dei civici. Toccherà proprio a Gordini, il più anziano d’età dell’assemblea, presiedere i lavori fino alla nomina ufficiale del nuovo presidente. Nell’agenda di de Pascale, già fissato il tavolo Stellantis il 17 (ieri la prima telefonata con il ministro Urso).