Previsioni meteo Emilia Romagna prossimi giorni: tregua del maltempo, poi freddo intenso

Quando è prevista la prima neve sulla Pianura padana. La furia della tempesta di Santa Cecilia e la conta dei danni delle mareggiate lungo la costa

Bologna, 23 novembre 2022 - Dopo la sfuriata di ieri (la famigerata ‘tempesta di San Cecilia’), il maltempo concede una breve tregua: almeno fino a venerdì 25, l’allontanamento del profondo vortice depressionario verso i Balcani determinerà condizioni stabili e cieli sereni. Attenzione, però: stando alle previsioni meteo, una nuova saccatura depressionaria si sta avvicinando al Mediterraneo, lasciando presagire un nuovo peggioramento. A rischio, secondo i meteorologi, sono le regioni meridionali e di parte di quelle centrali, soprattutto il Lazio, particolarmente esposto alle correnti occidentali perturbate.

Mareggiate Emilia Romagna, scatta l'allerta (arancione e gialla): ecco dove e quando

Maltempo, i danni della mareggiata a Marina Romea (Zani)
Maltempo, i danni della mareggiata a Marina Romea (Zani)

Intanto, sulle coste adriatiche si contano i danni provocati dal crollo repentino della pressione atmosferica, causato dal ciclone sopraggiunto tra lunedì e martedì sulla penisola: è stata infatti la bassa pressione a ‘risucchiare’ il mare verso l’alto, innescando i fenomeni di alta marea visti nella serata di ieri (anche oltre i 2 metri sull'Alto Adriatico e nella laguna di Venezia, protetta dal Mose). Contro la furia dei venti e delle onde, alte anche 7-8 metri, tuttavia, c'è stato poco da fare: sul crinale appenninico ligure si sono toccati i 166 km/h - come rilevato dall’Arpal, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure - ma altri numeri impressionanti sono stati registrati da Nord a Sud.

La neve è caduta abbondante fino a quote collinari.

Complessivamente, sono stati 2.500 gli interventi dei Vigili del fuoco in 24 ore per il maltempo: nel Lazio 715, in Sardegna 470, in Campania 480, in Sicilia 200, nel Veneto 300, in Emilia-Romagna 210 e in Friuli Venezia Giulia 180. Lo rendono noto su Twitter gli stessi vigili del fuoco.

Proprio in Emilia-Romagna prosegue l'allerta per le conseguenze dei fenomeni che hanno devastato la costa, con codice rosso nell’area ferrarese, in considerazione dell’allagamento in corso a Lido di Volano, legato all'effetto dell'ingressione marina e della tracimazione di un canale prossimo all'abitato.

Allerta arancione (criticità moderata) sul resto della riviera. Per oggi, 23 novembre, sono ancora previsti livelli di marea oltre la soglia di allertamento, associati a un residuo di moto ondoso. Per domani, giovedì 24, si prevede la persistenza di condizioni di alta marea, associata a moto ondoso debole. Si potranno generare, dunque, fenomeni di ingressione marina ed erosione dei litorali, già messi a dura prova dalle recenti mareggiate.

Quanto alle temperature, nel weekend sono previste in ulteriore calo, fino a portarsi al di sotto della media del periodo su tutto lo Stivale: arriverà, insomma, il primo freddo. E la prossima settimana potrebbero vedersi i primi fiocchi bianchi sulla Pianura Padana.