Bologna, 29 agosto 2022 - Quando inizia la scuola in Emilia Romagna? Prima campanella: 15 settembre; ultima, 7 giugno 2023. Duecentocinque giorni di lezione senza mascherina, salvo contrordini. A fissare il calendario è la Regione Emilia Romagna, ma i singoli istituti possono ritoccare il calendario definendo posti e vacanze extra a patto di non scendere sotto i duecento giorni di lezione, pena invalidare l’anno scolastico.
Dopo meno di 10 giorni, però, ci sarà subito uno stop per permettere l'allestimento dei seggi, le votazioni e lo spoglio per le elezioni politiche del 25 settembre 2022, le scuole chiuderanno presumibilmente venerdì 23 pomeriggio (giorno in cui però è stato anche proclamato lo sciopero del clima, per cui anche al mattino le lezioni potrebbero non svolgersi regolarmente) per poi essere riconsegnate per la didattica verosimilmente martedì 27.
Dal 24 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 sono previste le vacanze natalizie, mentre dal 6 all’11 aprile 2023 quelle pasquali. Oltre a queste, vi sono la festa del patrono; 1° novembre, festa di Tutti i Santi e il 2 novembre, commemorazione dei defunti; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1° maggio, festa del Lavoro e 2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
Quanto alle regole Covid a scuola, di fatto le novità principali sono il rientro dei docenti e del personale scolastico non vaccinati, lo stop alla quarantena per i contatti con i positivi al Coronavirus, e il fatto che rimarrà a casa solo lo studente con sintomi da Covid. Non si dovranno più indossare le mascherine: restano solo le Ffp2 per i soggetti fragili. Il ricambio d'aria negli ambienti sarà garantito dall'apertura delle finestre.
Sono state pubblicate le “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (anno scolastico 2022-2023)” messe a punto da Iss, con i Ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Indicazioni bollate, da chi conosce la scuola, come generiche e poco utili a supportare le scuole.
Seconda mano: auto, libri e moda. A qualcuno piace usato
Destinato ad elementari, medie e superiori, il documento, scrive il Miur, “propone misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale e ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico. Un doppio ‘livello’ che consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno”. Le misure di prevenzione di base sono: Divieto di permanenza a scuola in presenza di sintomi / febbre o con test diagnostico positivo Raccomandata l’igiene delle mani ed “etichetta respiratoria” Obbligo di utilizzo di mascherine Ffp2 per il personale scolastico e gli alunni “a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19” Obbligo di sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati Strumenti per gestione casi sospetti / confermati e contatti Ricambi d’aria frequenti mediante la sola apertura delle finestre
In caso di eventuali esigenze di sanità pubblica o di cambiamenti del quadro epidemiologico sarà necessario adottare ulteriori misure: Distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano) Precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione Aumento frequenza sanificazione periodica Gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione Mascherine chirurgiche, o ffp2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica) Concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione Turnazione nelle mense per la somministrazione dei pasti Consumo delle merende al banco
Bonus asilo nido 2022, a chi spetta e come presentare domanda. Quanto alle materne, anche qui le mascherine Ffp2 sono previste solo per i fragili, non c’è più la quarantena per i contatti di positivi ed è consigliata la sanificazione e l’aerazione dei locali e l’attenzione all’igiene delle mani. Se il quadro epidemiologico dovesse peggiorare, sono previste ulteriori misure fra cui, per gli adulti, mascherine e distanziamento di un metro. Poi la divisone dei bambini in gruppi e una nuova pianificazione dell'entrata e uscita con i genitori.