Summer Fancy Food, l'Emilia Romagna mette a tavola gli Usa

Le eccellenze regionali protagoniste al salone dell'agroalimentare di New York. Bonaccini: "Guardiamo sempre di più al mercato americano"

New York, 13 giugno 2022 - "Siamo la regione leader in Europa per prodotti a qualità regolamentata. Eccellenze che in tutto il mondo sono sinonimo di qualità e tipicità". Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (video), prende la parola da New York. È qui che domenica, al Jovits center di Manhattan, è stata inaugurata la 66esima edizione del Summer Fancy Food, la più importante manifestazione dell’agroalimentare del Nord America. La Food Valley dell’Emilia-Romagna è in mostra con 44 prodotti Dop e Igp. Un record, dato che nessun’altra regione europea ne conta così tanti. Territori ed eccellenze, infatti, sono tuttora rappresentate alla Fancy Food da quattro consorzi e 25 aziende espositrici su un totale di 2.600 espositori e 25mila buyer internazionali. Una presenza così radicata (l’export del settore regionale in Usa vale quest’anno 670 milioni di euro) da assicurare alla regione il taglio del nastro inaugurale dell’evento e del padiglione Italia.

Da sinistra: Mammi e Bonaccini nello stand dell’aceto balsamico Giusti
Da sinistra: Mammi e Bonaccini nello stand dell’aceto balsamico Giusti

 

"Il nostro obiettivo – spiega Bonaccini, accompagnato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi  –, è favorire la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari regionali in un mercato già oggi significativo come gli Stati Uniti, intercettando modifiche dei comportamenti dei consumatori che la pandemia ha accelerato, come l’attenzione a stili di vita più salutari e alla sicurezza alimentare". Poi aggiunge: "Le nostre eccellenze alimentari, che uniscono qualità delle materie prime e delle tecniche di produzione, hanno tutte le carte in regole per rispondere a questa richiesta. Per questo siamo qui, per lanciare un programma che guardi al mercato Usa nel momento in cui i consumatori americani dimostrano di preferire e voler scegliere la qualità e la sicurezza, terreno sul quale l’Emilia-Romagna non ha rivali".

Quella di New York è solo la prima tappa della missione istituzionale della Regione che fino al 17 giugno toccherà anche Boston, Washington, Philadelphia, per incrociare le competenze tra Emilia-Romagna e Usa anche in altri settori: l’agricoltura 4.0, l’agroalimentare, ma anche Big Data e intelligenza artificiale, scienze della vita, biotecnologie e automotive. La Regione intende lanciare il programma di promozione agroalimentare Made in ER-Usa 2022-2023, col quale punta a promuovere il mercato delle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole e rafforzare il posizionamento negli Usa. Ma non solo. L’obiettivo è aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata, consolidare ed espandere le esportazioni e definire strumenti di sostegno adeguati alle esigenze delle imprese.