Ecco la vacanza col baratto: "Ferie gratis se lavori per l'albergo"

Alcune e strutture ricettive praticano il baratto con gli ospiti che forniscono servizi (dal giardinaggio al sito web) in cambio del soggiorno

 Alessandro Nori e Manlio Grilli

Alessandro Nori e Manlio Grilli

Rimini, 18 agosto 2022 - La crisi e rincari energetici tagliano i salari. Per sbarcare il lunario c’è chi torna all’antica pratica del baratto. Oggetti o servizi, senza toccare il vile denaro (chi l’ha visto?). Ci sono anche associazioni su misura come la Banca del tempo che offre uno scambio reciproco di competenze. Sul web tanti siti specializzati nel baratto di merci. La pratica si estende anche al mondo della vacanza. Andare in ferie senza spendere un soldo, facendo in cambio piccoli lavori: sistemare il giardino, rifare il sito internet, verniciare la lavanderia, aggiustare rubinetti rotti, corsi di inglese o tedesco per bimbi e adulti (questi fuori stagione, ovviamente). Ma anche dando in cambio vestiti, scarpe, libri. O tenendo un corso di cucina lampo, in cambio della permanenza per un weekend lungo. Ci sono siti dedicati - come www.couchsurfing.org - cui si possono iscrivere sia albergatori che viaggiatori e turisti.

"Ho dato la mia disponibilità ad aderire alla vacanza-baratto dopo aver ricevuto una mail – attacca Salvatore Boci, dell’hotel Nanni Garni di Rivazzurra di Rimini –. Ci sono diverse cose che potrebbero essere sistemate e migliorate, dal sito internet al giardino. Ora a seconda delle disponibilità valuteremo come muoverci".

"Noi abbiamo aderito a questa iniziativa l’estate scorsa – spiega Giorgia Ercoles, del B&B La Gatta Blu, in splendida posizione del porto di Cattolica –, è stata un’esperienza molto positiva. In cambio di alcuni giorni di soggiorno gratuito, in due diverse occasioni, gli ospiti, che lo facevano di mestiere, ci hanno realizzato i primi un servizio fotografico della nostra struttura; gli altri il nuovo portale web dell’albergo. Sono rimasta davvero soddisfatta, erano professionisti validi che hanno messo a disposizione qualche ora al giorno del loro lavoro, ovviamente non in periodo ferragostano ma in bassa stagione, pernottamente e colazione, dandomi un servizio". "In futuro potrei ripetere questa esperienza – continua Giorgia Ercoles –, se farò la ristrutturazione del B&B, per risparmiare". "Sinora abbiamo scambiato la vacanza con dei servizi una sola volta – spiegano Alessandra Nori e Manlio Grilli, del B&B Sebante di Cervia –. Abbiamo ospitato per 4 giorni persone che hanno fatto un servizio fotografico che utilizzeremo per il nostro sito.

"Noi abbiamo praticato lo scambio – fa eco Bertina Pazzi, del B&B Bertina di Cesenatico –. A volte gli ospiti portano dalle loro zone di provenienza prodotti tipici, olio, vino, dolci, mozzarelle o caciocavallo, in cambio di un soggiorno gratuito o comunque a prezzo ridotto rispetto a quello ufficiale. Altre volte, è successo, mio figlio dopo aver ospitato gratuitamente dei turisti, dopo l’estate è andato in vacanza una volta in Toscana, un’altra a Roma. In entrambi i casi si trattava di persone del nostro stesso settore".

"Come Federalberghi Rimini siamo stati contattati più volte da aziende che chiedono di praticare il baratto – spiega la presidente Patrizia Rinaldis –. Sul nostro territorio è ancora poco diffuso. Non è semplice a volte quantificare il valore dei servizi forniti".