Vaccino antinfluenzale 2022 in Emilia Romagna, quando farlo e chi ne ha diritto gratis

La campagna della Regione parte lunedì 24 ottobre e mette a disposizione 1 milione e 150mila dosi. Quanto costa per chi lo vuole comprare

Bologna, 17 ottobre 2022 - Inizia lunedì prossimo, 24 ottobre, la campagna antifluenzale in Emilia Romagna che, in prima battuta, mette a disposizione un milione e 150mila dosi per l'Emilia Romagna (che nel 2021 nel aveva però messi in campo un milione e mezzo) ma le siringhe a disposizione potrebbero arrivare a un milione e 380mila. La campagna non ha scadenza: ci si potrà vaccinare anche oltre il 31 dicembre 2022. Come già negli anni passati, è confermata la possibilità di somministrare l'antifluenzale con antipneumococcico o quello antiCovid-19.

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Chi dovrebbe vaccinarsi

La campagna è rivolta principalmente alle persone ad alto rischio, a prescindere dall'età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa. La Regione punta a raggiungere il 75% di copertura dei cittadini dai 65 anni in su.

Per chi è gratuita la vaccinazione

Per tutti gli over 60, con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;  persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile, compresi i vigili del fuoco, carabinieri, militari e la polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Per chi è a pagamento

Il vaccino potrà essere acquistato da tutti gli alttri, ossia le persone sane nella fascia d’età 7 anni - 59 anni, ma solo se ve ne saranno a sufficienza, ossia se riuscirà a coprire le necesità di copertura per chi è considerato prioritario. Ogni dose costerà 22 euro. L'iniezione potrà essere fatta anche nelle farmacie convenzionate aderenti.

Dove ci si vaccina

Il luogo è sempre quello, come tutti gli anni: lo studio del proprio medico di base. Ma sono in campo anche i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità; le farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19; mentre è ancora in corso la discussione sull’apposito tavolo di trattative per il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.

Vaccinazione antipneumococcica

Anche in questo caso è gratuita fino al primo anno di età, alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. Anche in questo caso i vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno. È possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con i vaccini contro lo pneumococco e con altre vaccinazioni, comprese quelle antiCovid-19.