Vaccino Covid Emilia Romagna, l’ambulatorio mette le ruote: "Sprint in mercati e sagre"

Le mosse della Regione per far crescere gli immunizzati contro il Covid. Da lunedì somministrazioni senza prenotazioni nella fascia 12-19 anni in vista della scuola

In tutta l'Emilia Romagna da lunedì 16 agosto vaccino libero per i 12-19enni

In tutta l'Emilia Romagna da lunedì 16 agosto vaccino libero per i 12-19enni

Bologna 13 agosto 2021 - Vaccinazioni sprint e iniziative last minute. La profilassi d’agosto in Emilia Romagna unisce alla velocità un pizzico di fantasia per far crescere il numero degli immunizzati contro il Covid. Alle 15 di ieri erano state somministrate quasi 5 milioni e mezzo di dosi, mentre sono poco più di 2 milioni e 500mila le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. L’obiettivo è accelerare per contenere la diffusione del contagio, anche in vista della riapertura delle scuole. I dati del nuovo monitoraggio settimanale in Italia - Emilia Romagna, Marche e Veneto ancora in zona bianca - "Covid, immunità di gregge impossibile" Bonaccini: "Il Green pass aiuta l'economia" - Vaccino 12 19 anni in Emilia Romagna: senza prenotazione in tutti gli hub - I dati Covid del 13 agosto in Italia E per favorire la fascia d’età dai 12 ai 19 anni da lunedì in tutti i punti vaccinali, da Piacenza a Rimini, le ragazze e i ragazzi potranno ricevere la somministrazione senza aver fissato in precedenza l’appuntamento. Vaccino libero per gli under 19, quindi, e più opportunità per potersi proteggere dal virus con semplicità: oltre ai sistemi classici di prenotazione, come il fascicolo sanitario elettronico o i punti Cup, ci saranno camper vaccinali, open day e iniziative last minute. Si introduce la possibilità di anticipare la seconda dose per chi è stato vaccinato con sieri a mRna – 21 giorni per Pfizer-Bnt e 28 giorni per Moderna – e verrà attivato un sistema di chiamata attiva da parte dell’Azienda sanitaria. C’è l’impegno, inoltre, a proporre la vaccinazione a chi ha avuto l’infezione da Sars-CoV-2 da non meno di tre mesi e fino a un massimo di dodici, così da poter ottenere il Green pass. La corsa alla profilassi si basa sulla previsione di "un aumento significativo delle forniture di vaccini Pfizer-Bnt e Moderna, con l’arrivo in Emilia-Romagna di ulteriori 200mila dosi circa" nella seconda metà del mese, anticipa la Regione. In via di definizione anche i anche "modelli organizzativi che favoriranno la somministrazione ai cittadini non ancora vaccinati con rischio elevato di ospedalizzazione ordinaria o di ricovero in terapia intensiva", come gli over 60. In base alle forniture, nel territorio dell’Ausl di Bologna, per esempio, per tutto agosto "le agende di prime dosi consentono la somministrazione del vaccino Pfizer a tutte le fasce di età". L’offerta vaccinale sarà arricchita da ambulatori itineranti in luoghi di aggregazione, come piazze, mercati, feste, sagre, sedi scolastiche o universitarie, oltre all’apertura di sedute aggiuntive negli hub aziendali. L’open night di lunedì a Monteveglio, in provincia di Bologna, è tra i primi appuntamenti con il vaccino libero, senza prenotazione. Il camper dell’Ausl, attivo dalle 19 alle 22, "consentirà a tutti gli over 12 di vaccinarsi o confrontarsi con il personale sanitario" e l’obiettivo è superare le 150 somministrazioni. Il primo a rivolgere l’invito alla popolazione, via Facebook, è stato Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute e già sindaco di Monteveglio. "Venite pure a vaccinarvi con Pfizer, senza alcun bisogno di prenotazione, indipendentemente dall’età che avete – scrive sul suo profilo –. Poi gustatevi la gastronomia della Festa dell’Unità preparata dai nostri volontari". Il numero uno della Sanità raccomanda "a tutte le famiglie di vaccinare i ragazzi dai 12 ai 19 anni. Siamo attorno al 50% di coloro che, di questo target, hanno già fatto la prima dose, è molto importante che, prima dell’inizio delle scuole, ci sia tanta popolazione scolastica vaccinata". La corsia preferenziale attivata dalla Regione per i giovanissimi risponde alla richiesta del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza, per garantire la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico.

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