Covid: in Austria vaccino obbligatorio. Francia, via mascherine all'aperto

Vienna: tutti gli adulti dovranno immunizzarsi. Parigi toglie lo smart working dal 2 e da metà febbraio riapre le discoteche

Roma, 20 gennaio 2022 - In Austria sarà obbligatorio fare il vaccino contro il Covid, mentre da lunedì 24 gennaio in Francia entra il vigore il 'pass vaccinale' (l'equivalente del super Green pass italiano). Gli Stati europei studiano nuove strategie per affrontare la pandemia, imparando a conviverci. Sono sempre meno quelli che, come la Cina, scelgono la strategia 'zero Covid', così, dopo la Spagna e la Gran Bretagna, anche Parigi si muove per allentare le restrizioni.

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Austria

Il parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid-19 ed è il primo Paese europeo a farlo. L'approvazione con la maggioranza necessaria dei voti è avvenuta dopo ore di battito in aula. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio. Vienna ha anche deciso di prorogare di altri dieci giorni il lockdown per le persone non vaccinate, misura introdotta per contenere l'aumento dei contagi sulla spinta della variante Omicron. 

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Francia

Il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato che da lunedì prossimo entrerà in vigore  il 'pass vaccinale', equivalente al super green pass italiano, che prenderà il posto del 'pass sanitario', che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. La certificazione sarà attivata a tutti quelli che si faranno vaccinare con la prima dose entro il 15 febbraio, a patto che facciano poi la seconda dose entro 28 giorni e presentino un tampone negativo effettuato nelle ultime 24 ore. Castex ha anche annunciato l'apertura del richiamo per la terza dose a tutti gli adolescenti di 12-17 anni a partire da lunedì prossimo, 24 gennaio.

Quanto al calendario sulla revoca delle restrizioni, il 2 febbraio verrà eliminato l'obbligo di mascherine all'esterno, l'obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo. Dal 16 febbraio, poi, riapriranno le discoteche e si potra' anche tornare ad assistere ai concerti in piedi. Inoltre al rientro dalle vacanze invernali, a fine febbraio, sarà messo un termine al protocollo sanitario anti covid nelle scuole.

Spagna

 È del 50,3% la percentuale dei bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinati in Spagna con la prima dose pediatrica anti-Covid. Lo mostra l’ultimo report del ministero della Sanità. Si tratta di oltre 1,6 milioni di bambini. La campagna di vaccinazione contro il Covid in questa fascia d’età è iniziata a metà dicembre 2021. In termini generali, il 90,6% degli over 12 ha completato un primo ciclo (38,2 milioni di persone). Sono invece 18,7 milioni le persone che hanno ricevuto una dose extra.  E hanno superato quota 240.000 le firme raccolte su una petizione lanciata su Change.org per chiedere allo Stato la garanzia di permessi di lavoro retribuiti ai genitori di bambini che devono isolarsi per Covid. Una mozione sostenuta dall’associazione 'Io non rinuncio', lanciata già nel 2020 e tornata ora d’attualità a causa dei problemi provocati dall’ondata della variante Omicron.