Salman Rushdie accoltellato sul palco a New York, fermato l'assalitore. Il video

L'autore de 'I versi satanici' stava intervenendo alla Chautauqua Institution. Trasportato in ospedale: "è vivo" ed è stato operato. Il romanzo su Maometto e la fatwa di Khomeini: 30 anni di minacce

New York, 12 agosto 2022 - Lo scrittore Salman Rushdie, 75 anni, è stato aggredito durante un evento pubblico. Un uomo ha assalito l'autore dei 'Versi satanici' sul palco della Chautauqua Institution, centro di formazione no profit nello stato di New York, che ospita un festival letterario. L'ha colpito con un'arma da taglio, ferendolo al collo e all'addome. Quando è successo Rushdie era appena stato presentato e stava per prendere la parola. L'aggressore, Hadi Matar, un 24enne del New Jersey, è stato fermato dai presenti e poi preso in custodia dalla polizia: secondo testimoni oculari l'uomo si è confuso tra la folla (in sala c'erano centinaia di persone, ndr) per poi spuntare fuori indossando una maschera nera. 

Rushdie è stato trasportato in ospedale in elicottero. La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, ha fatto sapere che lo scrittore "è vivo" e "sta ricevendo le cure di cui ha bisogno". Più tardi il portavoce dello scrittore, Andrew Wylie, ha fatto sapere l'autore si torvava "in chirurgia". Nell'aggressione, anche il moderatore dell'evento ha riportato ferite ma le prime informazioni indicano che non sono gravi.

Ancora sconosciuto il movente dell'aggressione. Alle indagini sta collaborando anche l'Fbi. Un video sui social ha ripreso l'intera scena in cui si vedono la confusione nella sala e i soccorritori intorno a Rushdie a terra sul palco. 

Salman Rushdie accoltellato a New York (frame da video Twitter / Ansa)
Salman Rushdie accoltellato a New York (frame da video Twitter / Ansa)

I versi su Maometto e la fatwa di Khomeini

Da 30 anni Rushdie è bersaglio di minacce. Indiano, naturalizzato britannico, Rushdie nel 1998 pubblica I versi satanici, romanzo fantastico ma con riferimenti a Maometto: un testo blasfemo secondo i musulmani, che in Iran valse allo scrittore la fatwa dell'ayatollah Khomeini, capo spirituale e politico del Paese dal 1979 al 1989, e la condanna a morte per bestemmia. Sulla sua testa c'è una taglia di oltre 3 milioni di dollari, offerti a chi lo uccida. La guida suprema Ali Khamenei ha rinnovato l'editto nel 2017, e nel 2019 via Twitter. Il governo iraniano negli anni ha preso distanza dalla fatwa ma il sentimento anti-Rushdie resta diffuso fra gli iraniani. Nel 2012, scrive AP, "una fondazione religiosa semi-ufficiale ha alzato la taglia da 2.8 a 3.3 milioni di dollari". 

Nato a Bombay da una famiglia islamica, Salman si è sempre dichiarato ateo.