Terremoto in Afghanistan, oltre mille morti. Sos umanitario

Scossa di magnitudo 5.9 a sudovest di Khost, vicino al confine con il Pakistan. Centinaia di feriti

22 giugno 2022 - Catastrofico il bilancio, ancora provvisorio, del terremoto di magnitudo 5.9 che ha colpito ieri sera il sudest dell'Afghanistan: ci sarebbero oltre mille morti. L'ultima stima è di Amin Huzaifa, il capo del dipartimento cultura e informazione della provincia di Paktika. Solo qui si contano mille vittime e 1500 feriti. E il numero potrebbe salire ancora. 

Centinaia di case sono state distrutte. "Chiediamo alle agenzie umanitarie di fornire soccorsi immediati alle vittime del terremoto per prevenire una catastrofe umanitaria", ha twittato il portavoce del governo talebano, Bilal Karim. La scossa, secondo l'Istituto geofisico statunitense (Usgs), è stata registrata a 44 km a sudovest di Khost, vicino al confine con il Pakistan. L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 10km. 

"L'Emirato islamico dell' Afghanistan porge le più sentite condoglianze alle famiglie e ai cari di tutte le vittime", ha fatto sapere il leader supremo dei Talebani, Haibatullah Akhundzada,, promettendo "tutte le misure necessarie per recuperare i martiri e trasferire e assistere i feriti". "Chiediamo alla comunità internazionale" e "a tutte le organizzazioni umanitarie di aiutare il popolo afghano a far fronte a questa grande tragedia", ha aggiunto nel messaggio diffuso dal portavoce. In una riunione di emergenza si deciderà degli aiuti e dell'invio di generi alimentari e medicine alle persone colpite dal sisma con la "richiesta a tutte le agenzie coinvolte di inviare squadre d'emergenza nella regione". 

Onu, Ue e Emercency

Intanto si muovono Onu e Ue: il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Afghanistan, Ramiz Alakbarov, assicura che "la risposta è in arrivo". "Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Ue sta monitorando da vicino la situazione ed è pronto a coordinare l'assistenza europea", ha twittato anche Janez Lenarcic, commissario europeo per la gestione delle crisi. Emergency comunica di aver inviato 7 ambulanze nella zona, "in particolare nei distretti di Ghazni e Andar nella provincia di Paktika dove il terremoto ha provocato il maggior numero di vittime". 

Il contesto sismico 

Il terremoto è stato avvertito anche nella capitale Kabul, così come nella capitale del Pakistan, Islamabad. E' avvenuto a circa 500 km di distanza dall'epicentro del devastante sisma che ha colpito il Pakistan il 10 ottobre 2008: allora i morti furono 166. 

I movimento sismici in Afghanistan orientale e Pakistan occidentale e settentrionale sono " il risultato dello spostamento della placca indiana verso nord a una velocità di circa 40 mm / anno (1,6 pollici / anno) - spiega l'Usgs - e della collisione con la placca dell'Eurasia. Lungo il confine settentrionale del subcontinente indiano, la placca indiana si sta subducendo al di sotto della placca eurasiatica, causando un sollevamento che produce le vette più alte del mondo, comprese le catene montuose dell'Himalaya, del Karakoram, del Pamir e dell'Hindu Kush".