ArchiveVariante Omicron, G7: "Altamente trasmissibile, serve azione urgente"

Variante Omicron, G7: "Altamente trasmissibile, serve azione urgente"

Fauci: "Negli Usa è allerta avanzata". Casi rilevati in tutta Europa: ecco dove. Il Giappone si blinda. L'Oms: "Accelerare sui vaccini, cautela sulle frontiere chiuse"

Roma, 29 novembre 2021 - E' allarme per la variante Omicron del SarsCov2 in tutto il mondo. Il Paesi del G7 si preparano: "E' altamente trasmissibile: serve un'azione urgente", ammoniscono i ministri della Salute riuniti oggi in un vertice straordinario. I ministri "hanno elogiato il lavoro esemplare del Sudafrica sia nell'individuare la variante sia nell'avvertire gli altri" si legge nella dichiarazione congiunta finale. Per Roberto Speranza "l'identificazione di Omicron nell'area meridionale dell'Africa conferma l'urgenza di fare di più per vaccinare la popolazione dei Paesi più fragili, ci sarà bisogno del ruolo di coordinamento di Onu e Oms". Intanto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, organizza una riunione dei 27 in videoconferenza. 

Variante Omicron, Israele: "Con terza dose si è protetti"

Ue, più di 30 casi

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Sulla diffusione della variante (non reale, evidentemente molto più ampia, ma segnalata) faceva il punto l'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) questa mattina quando si contavano 33 casi diagnosticati in 8 paesi (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo). A questi si aggiunge il primo paziente segnalato in Spagna. Tutti i casi confermati hanno una storia di viaggi in paesi africani, con voli che hanno fatto scalo in altre destinazioni tra l'Africa e l'Europa. Si tratta di pazienti asintomatici o lievi. Fuori dell'Ue i paesi che hanno segnalato persone positive alla nuova variante sono Australia, Botswana, Canada, Hong Kong, Israele, Sudafrica e Regno Unito". 

Stati Uniti, è "allerta avanzata"

Il consigliere della Casa Bianca per la pandemia Anthony Fauci ha spiegato che gli Usa sono "in stato d'allerta avanzato" . Parlando alla Abc il noto virologo ha messo in guardia dal rischio di una quinta ondata di Covid 19, invitando ancora una volta gli americani a vaccinarsi e a sottoporsi al richiamo senza attendere lo sviluppo di un vaccino specifico contro la variante Omicron, "di cui - ha detto - forse potremmo anche non aver bisogno".  Un nuovo appello alla vaccinazione arriva anche dal presidente Joe Biden, che in un intervento pubblico, accompagnato proprio da Fauci, ha espresso il suo plauso per la "trasparenza" con cui il Sudafrica ha reso noto subito la variante, consentendo nuove restrizioni ai viaggi che "ci danno tempo per ulteriori azioni". La variante del Covid Omicron, "è motivo di preoccupazione, non di panico", ha detto Biden. Di Omicron si temono le mutazioni, presenti in una "vastissima gamma", ha aggiunto Fauci. Un fatto "davvero inusuale". 

Mentre il Canada conferma i primi casi, il Giappone richiude agli stranieri le frontiere, aperte (solo per motivi di affari e studio) appena tre settimane fa. In totale sono 44 i Paesi che hanno imposto restrizioni temporanee ai viaggi da e per l'Africa meridionale nel tentativo di limitare i contagi legati alla nuova variante. Tra questi ci sono l'Italia, gli altri membri della Ue, Gran Bretagna, Hong Kong, Nuova Zelanda, ma anche Ruanda e Marocco.

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Oms: "Rischio diffusione molto elevato"

La probabilità di una potenziale ulteriore diffusione di Omicron a livello globale è elevata, osserva l'Organizzazione mondiale della sanità, in una scheda tecnica inviata ai 194 Stati membri. Per l'Oms, dunque, "potrebbero esserci futuri picchi di Covid-19, che potrebbero avere gravi conseguenze, a seconda di una serie di fattori, incluso il luogo in cui potrebbero verificarsi tali picchi". Il rischio globale complessivo relativo alla nuova variante Omicron è comunque valutato dall'Oms come "molto elevato", sebbene  "ad oggi non sono stati segnalati decessi legati" a questa mutazione del virus.

L'Oms insiste ad accelerare la copertura vaccinale "il più rapidamente possibile", specialmente tra le categorie a rischio. Per quanto riguarda la chiusura delle frontiere, invece, invita a "utilizzare un approccio basato sul rischio per adeguare le misure di viaggio internazionali in modo tempestivo".

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Regno Unito: 11 casi

"Terza dose per tutti dopo tre mesi"

Arrivano a 11 nel Regno Unito (5 in Inghilterra e 6 in Scozia) i casi confermati di persone contagiate dalla variante di Covid nota come Omicron. Lo ha affermato il ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, riferendo alla Camera dei Comuni. "Ci aspettiamo che i casi aumentino nei prossimi giorni", ha sottolineato.

Secondo il vice primo ministro scozzese John Swinney, i 6 contagiati in Scozia non hanno avuto contatti con persone che abbiano viaggiato in Africa, "segno che deve esserci un grado di trasmissione comunitaria di questo ceppo particolare di virus in assenza di un legame diretto con i viaggi nella zona dell'Africa australe per alcuni di questi casi", ha sottolineato alla Bbc, aggiungendo che "ciò ci pone naturalmente sfide supplementari riguardo all'interruzione della propagazione".

Omicron anche in Austria

La variante è arrivata anche in Austria, precisamente in Tirolo. A darne conferma ufficiale, il giorno dopo che si era ipotizzato il caso, il ministero della Salute austriaco. Secondo Elmar Rizzoli, capo della task force Covid-19 in Tirolo, tutte le persone che sono state in contatto con il soggetto sono state immediatamente isolate.