Alma Juventus, doppio colpo. Presi Fautario e Sosa

Sorpresa, anzichè un nuovo ds arrivano due giocatori dal Modena per rinforzare il reparto difensivo

Simone Fautario, proviene dallo sciolto Modena

Simone Fautario, proviene dallo sciolto Modena

Fano (Pesaro Urbino), 22 novembre 2017 - Doveva essere il giorno dell’annuncio del nuovo direttore sportivo ed invece sarà quello dell’acquisto di due giocatori. E che colpi! L’Alma ha tesserato due ex Modena, l’esterno sinistro difensore Simone Fautario, 30 anni, e il centrale difensivo uruguagio Christian Sosa, 32 anni. Il presidente Claudio Gabellini, dunque, non finisce mai di stupire e dopo aver sollevato dall’incarico Massimiliano Menegatti, la cui testa era stata chiesta a gran voce dai tifosi, viene di nuovo incontro alla piazza accontentandola con l’ingaggio di due difensori che vanno a rafforzare il reparto più debole del Fano attuale.

Fautario, che ieri ha già svolto il suo primo allenamento coi nuovi compagni, ha sempre giocato in serie C, con un paio di apparizioni in e B (8 gare col Grosseto nel 2009/10 e 4 gare col Pisa lo scorso anno prima di passare lo scorso gennaio al Modena), vestendo le maglie di Pro Sesto, Pistoiese, Frosinone e Como. Con la società lariana ha giocato diversi anni, avendo come tecnico lo stesso Brevi, mentre in questo campionato al Modena si trovava fuori rosa per divergenze con l’allenatore Capuano.

Più variegata la carriera di Sosa, nato a Montevideo, sbarcato in Italia nel 2008 per giocare a Taranto (C1), e passare l’anno successivo a Gallipoli in serie B (34 gare e 3 gol), per poi provare l’esperienza nella serie A rumena col Targu Mures (4 gare, 1 rete), e tornare di nuovo a Taranto a metà stagione. Poi due anni in B col Cittadella e dopo una breve parentesi a Venezia (dal gennaio 2014), le ultime tre stagioni piene ad Alessandria, condite anche dagli sfortunati playoff. Quest’anno ha avuto anche la “sfortuna” di giocare le prime 5 partite con la maglia del Modena.

Si tratta di due giocatori navigati, che dovrebbero dare una mano a un reparto apparso spesso in difficoltà proprio per inesperienza. Spetterà all’allenatore valutare la loro condizione atletica e quando iniziare ad impiegarli. In conferenza stampa, invece, il presidente Gabellini potrà, se lo riterrà opportuno, fornire le spiegazione sul perché si è arrivati a questa vera e propria rivoluzione in casa granata – via nel giro di un paio di settimane tutta l’area tecnica – e su quali nuove linee si muoverà la società fanese, alla luce del fatto che queste ultime scelte sono state fatte senza la consulenza di un ds, ma probabilmente con il placet del mister che ora vede allargarsi l’organico e la possibilità di operare più scelte tecniche e tattiche. Quelle che Brevi aveva ugualmente provato, ma con scarsi risultati. Bisognerà capire se la proprietà nei prossimi giorni annuncerà il nuovo diesse oppure seguirà altre strade.