Alma Juventus Fano, si inizia a programmare la stagione

Dopo la conferma del patron Gabellini si mettono a fuoco le prossime mosse

Il diesse del Fano Menegatti (Fotoprint)

Il diesse del Fano Menegatti (Fotoprint)

Fano, 26 giugno 2017 - Se la settimana scorsa ha segnato la fine dell’interminabile tormentone legato alla cessione dell’Alma e alle non facili decisioni di Patron Gabellini, che poi giovedì scorso ha sciolto le riserve, per la gioia di tutti, decidendo di restare al comando del vascello granata, questa dovrebbe essere la settimana decisiva per mettere a fuoco tutte le prossime mosse del Fano che per la seconda stagione consecutiva disputerà il campionato di serie C: programmazione, budget, conferme, acquisti, cessioni, ritiro.

Ormai ci siamo, il futuro dell’Alma Fano è adesso, e da domani Patron Gabellini, il diesse Menegatti e il riconfermato tecnico della salvezza Cuttone si siederanno attorno a un tavolo per parlare di tutto.

Squadra. A dire il vero mancano pochi tasselli per completare l’organico per lo più composto dagli stessi protagonisti della passata stagione cui si andranno ad aggiungere alcuni volti nuovi tra under e over.

Conferme. È inutile rimarcare che la speranza di disputare un campionato di Serie C senza problemi, puntando a una tranquilla metà classifica è alimentata soprattutto da quei calciatori sotto contratto che dovrebbero rimanere e che continueranno a essere dei veri punti di forza, e che sono: Germinale, Fioretti, Filippini,Melandri, Ferrani e Lanini. Molto probabilmente resteranno tutti anche se è sempre possibile che uno o due di loro possano persino trovare proposte più affascinanti o vantaggiose (si vocifera di Lanini richiesto dall’Ascoli e di qualche sondaggio del Forlì per Melandri). A questo zoccolo duro dovrebbero essere aggiunti molti altri granata della passata stagione, ma questi nomi usciranno fuori dal summit di domani tra il «Pres» , il diesse e il mister, anche perchè trattasi di argomentazioni delicate e sotto l’aspetto umano, tecnico ed economico.

Acquisti. Date per certe le partenze inevitabili dei giocatori a fine prestito (Zigrossi, Zullo, Bellemo, Andrenacci e Capezzani, anche se quest’ultimo potrebbe essere rispedito al Fano, sempre via Spal), il diesse e mister Cuttone dovranno comunque individuare un blocco di nuovi giocatori, almeno due difensori e due centrocampisti di comprovata affidabilità, per non parlare di un pacchetto di nuovi validi under da rintracciare al più presto, visto che il Fano quest’anno può lavorare bene e con largo anticipo. Per giunta il presidente della Serie C Gabriele Gravina sta pensando anche ad un ulteriore abbassamento della quota over per ogni squadra. Quindi si dovrebbe ridurre a 14 il numero dei cosiddetti «anziani» in organico, di conseguenza i bravi under da quest’anno faranno davvero la differenza.