Fano, Birra d’Augusto non molla e prende tempo

Dopo il divieto di utilizzare il Pincio nel 2020: "Ora pensiamo a questa edizione"

Fano, la presentazione di Birra d'Augusto

Fano, la presentazione di Birra d'Augusto

Fano (Pesaro e Urbino), 11 agosto 2019 - «Adesso pensiamo alla buona riuscita di questa edizione. Il 2020 è lontano». Gli organizzatori di Birra d’Augusto hanno replicato così, ieri nella conferenza stampa di presentazione del loro evento, all’inevitabile domanda su dove pensano di realizzare la manifestazione il prossimo anno, dopo il dibattito che si è recentemente aperto in città sulla destinazione d’uso del Pincio (che da ben 9 anni ospita la partecipatissima manifestazione enogastronomica) che li ha visti finire tra l’incudine e il martello di uno scontro politico.

Diplomazia, spirito di collaborazione e determinazione. Questo anima i ragazzi della neonata associazione culturale Fortuna Dea, che quest’anno ha raccolto la pesante eredità lasciata dell’Ads Flaminia, che negli ultimi anni aveva fatto crescere la manifestazione dedicata al luppolo, di numeri e qualità. Numeri che quest’anno si sono dovuti ridurre rispetto ai progetti iniziali, in termini di stand, a causa delle restrizioni imposte all’ultimo dagli uffici comunali, a tutela del Pincio. Ma non viene meno la qualità. Così dal 13 al 17 agosto la zona Pincio vedrà arrivare ben 13 birrifici artigianali, 10 stand gastronomici e 8 gruppi musicali fanesi (Rinoceronti, Catch the Giant, Prodigal Sons, Luca Vagnini, Shampisti, ZooTv, Charme Xperience e Borghetti Bugaron Band), con 5 giorni di dirette radiofoniche e un gazebo interamente dedicato ai celiaci, con anche la birra dedicata agli intolleranti a glutine e derivati. Ma è l’aspetto culturale dell’evento la più grande novità di Birra d’Augusto.

La grande attenzione degli organizzatori per la promozione delle nostre eccellenze si avverte fin dal primo momento: martedì 13 alle 18, sulla terrazza del Pincio, l’evento s’inaugura con una conferenza organizzata in collaborazione con il Comune di ‘Apecchio Città della Birra’ e l’Associazione Nazionale Città della Birra a spiegare l’importanza della birra artigianale per l’economia locale. Tanto che la Regione Marche sta sostenendo il progetto «Le strade della Birra», un percorso degustativo fra i principali birrifici artigianali delle Marche, alla scoperta turistica dei borghi e delle attrazioni turistiche della nostra regione.

Ma ci saranno anche un’esposizione di pipe (mercoledì 14 alle 18, per valorizzare l’artigianato locale e il Pipa Club di Fano) e i giochi in scatola sulla terrazza del Pincio (venerdì dalle 18, con tappa nazionale del torneo di ‘Bang’ il gioco di carte con ambientazione western) ed uno Street Cooking Show sui tagli, la lavorazione e la cottura della carne (venerdì alle 16,30) con piccoli assaggi ai presenti. Per l’occasione (appuntamento sabato 17 alle 21,30 per vederla) il maestro pasticcere fanese Andrea Urbani, appartenente all’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, ha realizzato una sua creazione dolciaria dedicata all’evento e legata al mondo della birra artigianale. Uno spettacolo per gli occhi e per il palato, nello spettacolo del Pincio illuminato a festa e pieno di gente. L’anno scorso gli organizzatori avevano registrato l’affluenza di migliaia di persone per ogni serata. Gli stand aprono alle 18, musica dal vivo dalle 19.30.