Fano dei Cesari, sfilate, accampamenti e corsa delle bighe

Dal 9 al 15 luglio torna alla vita Fanum Fortunae di 2000 anni fa. Ecco il programma

L'epoca romana torna a vivere a Fano

L'epoca romana torna a vivere a Fano

Fano, 25 maggio 2018 - Presentata la Fano dei Cesari con la corsa delle bighe in notturna. Un salto indietro nel tempo di 2000 anni con Fano che, da domenica 9 a domenica 15 luglio 2018, si trasformerà nella Fanum Fortunae. Un programma ricco di appuntamenti e spettacoli per tutto l’arco della settimana che avrà il suo clou nella giornata di domenica con la corsa delle bighe, alle 21.30 al Pincio, anticipata dalla sfilata lungo il centro storico -“una delle più imponenti del centro Italia” - delle fazioni: Cinghiali (Cuccurano, Sant’Orso, Bellocchi, Carrara, Falcineto, Rosciano); Delfino (Centro, Mare, Flaminio, San Cristoforo, Vallato, San Lazzaro, Trave, Paleotta, Fanella, Fano 2); Lupo (Gimarra, Fenile, Roncosambaccio, Sant’Andrea in Villis, Carognano, Fosso Sejore, San Biagio, Belgatto, Centinarola); Volpe (Ponte Sasso, Metaurilia, Tombaccia, Caminate, Ferriano, Ponte Metauro, Villa Uscenti, Treponti). Gli organizzatori L’evento, è organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Proloco di Fano, insieme le co-organizzatrici  Simmachia Ellenon, Colonia Iulia Fanestris e Comitato Genitori di Sant’Orso, con la collaborazione del Centro Studi Vitruviani, dell’Archeoclub e il supporto della Regione Marche.

Il presidente della Pro Loco Etienn Lucarelli ha spiegato come si articolerà il complesso programma nell’arco della settimana: “Si baserà su 2 aspetti fondamentali: quello strutturale e quello programmatico. La struttura di Fanum Fortunae sarà infatti uno dei punti di forza dell’evento. La zona Pincio sarà completamente allestita con la grande arena di sabbia dove si svolgeranno la maggior parte delle competizioni tra le varie fazioni e ovviamente la corsa delle bighe finale. Qui si allestiranno gli accampamenti militari e le attività civili realizzati da Simmachia Ellenon, i punti ristoro con specialità dell’epoca, un’antica domus romana e il Macellum, realizzati all’interno dell’area San Michele e curati da Colonia Iulia Fanestris.

Il mercato romano poi dal Pincio si estenderà per tutta via Arco d’Augusto fino a sfociare su corso Matteotti. Diversi punti del centro storico saranno allestiti a tema con gli accampamenti di alcune delle realtà rievocative più importanti d’Italia. Accampati nel centro città potremmo trovare la Prima Legio Italica collaboratrice ufficiale nei programmi storici di Piero Angela e gruppi rievocativi dell’antica Roma ritenuti tra i più importanti del panorama italiano.

I commercianti del centro storico avranno un ruolo fondamentale, ossia quello di addobbare le proprie attività a tema romano così da trasportare nell’antica Fanum Fortunae chiunque in  quei giorni avrà il piacere di visitare la città. Importante il coinvolgimento dell’Ente Carnevalesca che, attraverso i carristi, contribuirà alla scenografia dell’evento.

Fanum Fortunae sarà un mix di Ludi (giochi e spettacoli), Certamina (gare tra frazioni, dispute), Declamationes (Cultura e storia dell’epoca), Castra (Accampamenti militari e civili), Pompa magna (Magnificenza e fasti) e Bacchanalia (Feste e banchetti)”.

Il Programma “Si inizierà - ha illustrato Lucarelli -già da lunedì 9 luglio dedicato ad una conferenza animata con la partecipazione dei rievocatori della Colonia Iulia Fanestris, la quale culminerà con la cerimonia di apertura della manifestazione. Mercoledì 11 luglio sarà più culturale con una serie di convegni e conferenze scientifiche a cura del Centro Studi Vitruviani per mostrerà quelli che erano i veri usi e costumi degli abitanti della zona dell’epoca.

Giovedì 12 luglio (giorno in cui saranno installati gli allestimenti in tutto il centro storico) sarà dedicato ai bambini. Al Pincio prenderà forma la Fano dei Cesarini e i figuranti e rievocatori inizieranno ad invadere la città. 

Il venerdì (13 luglio) sarà all’insegna dei Ludi dei giovani romani, con una serie di attività dedicate ai ragazzi che richiameranno gli sport dell’epoca. In questa parte saranno coinvolte numerose associazioni sportive cittadine che, sempre nell’arena del Pincio, organizzeranno sfide e competizioni fino al tardo pomeriggio. Nel dopo cena sarà riproposto uno dei momenti più attesi de La Fano dei Cesari, ossia l’elezione di quella che una volta era la messalina e che in questa nuova edizione prenderà il nome di Miss Fanum Fortunae, grazie alla collaborazione con Pink Eventi. La giornata terminerà con un evento a tema dedicato proprio ai giovani. Sabato 14 luglio è la giornata dedicata alle fazioni con una serie di spettacoli che faranno da apripista a Bacchanalia, una grande festa che coinvolgerà tutta la città. Dal Pincio, a tutto il centro, fino ad arrivare alla zona mare, i vari locali privati, gli stabilimenti, i campeggi, i comitati, potranno promuovere eventi a tema e serate di spettacolo, dando vita alla Notte degli Dei. Domenica 15 luglio, giorno conclusivo di Fanum Fortunae, le fazioni il Cinghiale, il Delfino, il Lupo e la Volpe, saranno protagoniste della grande sfilata finale a cui seguirà la corsa delle bighe”. Far rivivere l’antica Fanum Fortunae L’obiettivo degli organizzatori è quello di trasformare ogni singolo centimetro del centro storico, nell’antica Fanum Fortunae. E così si potrà passeggiare incontrando le ronde dei legionari, si potrà fare un giro al “Macellum” e acquistare ricchezze di un’altra epoca, visitare gli accampamenti, assistere agli scontri nella grande arena, alle sfilate, alle feste e alla grande corsa delle bighe. I Commenti “Ci siamo impegnati -ha aperto la conferenza stampa il sindaco Massimo Seri- al massimo per ridare alla città un evento amato da tutti. Dopo 7 anni siamo riusciti a rimettere in campo una manifestazione importante sia a livello turistico che ci caratterizza in tutta Italia, sia a livello locale poiché mette in rete diverse realtà come associazioni, enti pubblici, privati e commercianti”.

“Il fascino intramontabile della romanità - ha aggiunto il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Renato Claudio Minardi- di cui la Città di Fano ne custodisce segni e tracce di grande valore, riporta indietro le lancette della storia nella Fano dei Cesari dove la rievocazione storica diviene una straordinaria opportunità turistica”.

Il vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura Stefano Marchegiani ha messo in evidenza “l’impegno dell’amministrazione nel rilanciare un’iniziativa rimasta nella memoria di molti, ovviamente aggiornandone i contenuti dopo 7 anni di inattività. Un evento importante per il lancio della stagione estiva fanese, ma è caratterizzato da una connotazione storico culturale che appartiene alla nostra città”.