Fano dei Cesari 2018, l’atteso ritorno

L'evento: la città in veste romana pronta per il fuoco degli Dei. L'accensione del braciere sotto l'arco di Augusto

FANUM FORTUNAE L’accensione del braciere in una precedente edizione

FANUM FORTUNAE L’accensione del braciere in una precedente edizione

Fano (Persaro e Urbino), 9 luglio 2018 - Il fuoco sacro degli Dei darà il via alla Fano dei Cesari. Questa sera, alle 21, davanti all’Arco d’Augusto, «il Cesare fanese per eccellenza, il primo cittadino Massimo Seri – fanno sapere gli organizzatori – condurrà il rito di apertura e accenderà il braciere che inaugurerà La Fano dei Cesari -Fanum Fortunae». Gli organizzatori, le fazioni, una rappresentanza del centro storico e una della zona mare, ciascuno con la propria fiaccola, prenderanno una parte del fuoco e la porteranno simbolicamente nelle proprie sedi, cosicché il fuoco di Fanum Fortunae bruci in tutta la città.

Dopo il  rito di accensione e la presentazione dell’evento, alle 21.30, prenderà il via la conferenza animata ‘Miglio dopo miglio… quattro passi lungo la via Flaminia’ condotta dal professore Luciano De Sanctis, accompagnato dalla Colonia Iulia Fanestris. La giornata si concluderà alle 22.30 con il taglio della torta, realizzata dal maestro pasticcere Stefano Ceresani. «Finalmente siamo arrivati – è il commento del sindaco Seri – grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti siamo riusciti a ridare ai fanesi una manifestazione amata. La città ha risposto alla grande, con una partecipazione dei commercianti mai vista prima, con le fazioni che si stanno impegnando al massimo e con gli organizzatori e le associazioni che stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo per curare l’evento nei minimi particolari. Sono sicuro che già da quest’anno l’evento sarà un successo, con l’obiettivo di farlo crescere ancora di più negli anni che verranno, tanto da renderlo un punto di riferimento a livello nazionale».

«Ci siamo – ha aggiunto il presidente della Pro loco Etienn Lucarelli – è stata dura ma grazie ad una rete di collaborazione mai vista prima, siamo pronti a partire. Sono state settimane di grande lavoro ma sono sicuro che una volta che la manifestazione avrà inizio, tutta la fatica sparirà e subentrerà la soddisfazione di avere contribuito a riconsegnare alla città una delle manifestazioni più amate. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’evento: la Colonia Iulia Fanestris, Simmachia Ellenòn, i Genitori di Sant’Orso, i giovani che stanno realizzando i Ludi Fortunae, le associazioni, i volontari, le fazioni e tutti coloro che hanno speso anche solo un’ora del proprio tempo».

an. mar.