Carnevale di Fano, arriva il primo carro realizzato dagli studenti

Si intitola "Giovani: colore e motore del mondo" la satira di cartapesta del Liceo Nolfi-Apolloni

La presentazione del bozzetto

La presentazione del bozzetto

Fano (Pesaro e Urbino) 10 gennaio 2018 - Quest’anno il Carnevale di Fano si arricchisce di una novità davvero sorprendente: per la prima volta, nella storia del carnevale fanese, un carro allegorico è stato progettato e realizzato interamente da studenti liceali. L’iniziativa è nata come una vera e propria sfida (FOTO), a giugno 2017, quando un gruppo di studenti ha proposto l’idea all’Ente carnevalesca di Fano. Il progetto è partito grazie al supporto fondamentale della scuola e grazie all’entusiasmo dei giovani ragazzi del Liceo Nolfi-Apolloni.

“Volevamo che i giovani studenti si sentissero più vicini al mondo del Carnevale di Fano – spiegano Arianna Calderazzo e Federico Tonelli della 3B classico, Chiara Tamburini della 5B Scienze Umane -. All’inizio ci sembrava quasi una pazzia: l’iniziativa era molto complessa, ma ci abbiamo sempre creduto tanto e questo ci ha permesso di superare ogni ostacolo”.  Il Carnevale si contraddistingue come evento satirico-allegorico, che offre spunti di riflessione sui costumi e vizi della società nella quale si svolge. Per questo, Lorenzo Furlani (5A Apolloni), lo studente ideatore del bozzetto, ha realizzato un disegno dalla forte spinta satirica, che prova ad avviare un ragionamento sul mondo in cui i giovani vivono. Il tema principale dell’elaborazione grafica è “Giovani: colore e motore del mondo”, interpretato attraverso delle sagome di ragazzi che cavalcano il mondo e prendono il controllo di un pianeta ormai malato, che vomita le sue lordure, ovvero tutto ciò che c’è di sbagliato al suo interno e che provoca malessere sociale. I giovani hanno l’entusiasmo di usare ingranaggi e passioni (il libro, l’energia, il desiderio di stare insieme in modo inclusivo) per comunicare un messaggio di pace e amore. Dalle alte ciminiere delle fabbriche, infatti, non esce fumo nero, ma una massa di colori vivaci che le ricopre ed esplode in simboli pacifici ben riconoscibili. “Ci sembrava importante dare un messaggio positivo all’intera cittadinanza – sottolinea Lorenzo Furlani della 5° Apolloni -, noi ragazzi ci siamo e vogliamo contribuire a creare una città migliore”. A partire dal 27 novembre ogni pomeriggio, con la formula dell’Alternanza Scuola Lavoro, un gruppo di ragazzi del liceo ha lavorato nei cantieri della Carnevalesca con il supporto dell’associazione Fantagruel, nella persona di Giovanni Sorcinelli, per dare vita al carro allegorico del nostro liceo. Gli studenti del liceo “Nolfi-Apolloni” che hanno contribuito alla realizzazione del carro sono: Bertini Giulia, Bini Aurora, Calderazzo Arianna, Ceccarelli Elisa, Celeste Sara, Ciuffolotti Giorgia, Colombo Gianmarco, Contardi Davide, De Luca Chiara, Del Vecchio Irene, Duca Camilla, El Audi Chaimaa, Furlani Lorenzo, Guerra Beatrice, Iacchini Anna, Mattioli Maddalena, Notarfrancesco Gabriel, Previtali Chiara, Sartini Daniel, Tamagnoli Elena, Tamburini Chiara, Terracciano Giulia, Tonelli Federico, Trebbi Sara, Zaharia Cristina. “Ho accolto con entusiasmo questo progetto degli studenti che, fin dall’inizio, ha evidenziato una forte natura inclusiva nell’intento di unire le due realtà del nuovo Liceo Nolfi-Apolloni – commenta il dirigente scolastico Nadia Vandi - . I ragazzi che lo hanno presentato hanno pensato ad una idea che dovesse realizzarsi coinvolgendo le diverse intelligenze dei Liceo Nolfi ed Apolloni, presentando contenuti ed immaginando una creatività operativa che avrebbe potuto valorizzare le abilità artistiche dei ragazzi dell’Apolloni. Inclusivo è stato anche il modo in cui tutti i ragazzi coinvolti hanno messo in gioco le loro competenze, abilità e personalità. Davvero un modo fruttuoso per cementare un nuovo gruppo di docenti e studenti”. “Da una parte c’è una scuola che fa della creatività il suo brand principale, dall’altra c’è la manifestazione creativa più importante della città – commentano dall’amministrazione -. Un connubio decisamente interessante che permette ai giovani studenti di cimentarsi con una prova importante e di confrontarsi anche con il giudizio del pubblico. Ben vengano collaborazioni come questa che permettono ad entrambe le parti di arricchirsi con contributi significativi e con esperienze reali”.

“Le collaborazioni sono uno dei punti di forza del nostro Carnevale – ha aggiunto la presidente dell’Ente Carnevalesca, Maria Flora Giammarioli -. Anche in questo caso c’è uno scambio reciproco dove, da una parte troviamo i ragazzi che scoprono il fantastico mondo del Carnevale e delle maestranze carriste e dall’altra, l’evento principe della città che si arricchisce di uno splendido carro di seconda categoria”.