Palio delle Contrade Fano 2019, la rievocazione storica anticipata di 3 mesi. Programma

Si svolgerà dal 14 al 16 giugno, con al centro la rappresentazione delle nozze di Sigismondo III Malatesta e Paola Bianca. Eveneti collaterali al via dal 6 giugno

Un'immagine dello spettacolo tratta dal Fb della compagnia

Un'immagine dello spettacolo tratta dal Fb della compagnia

Fano (Pesaro e Urbino) 3 giugno 2019 - Lavora a pieno regime la macchina organizzativa dell'associazione Pandolfaccia, in vista della sesta edizione del "Palio delle Contrade" che quest'anno è stato anticipato di 3 mesi. Si svolgerà infatti dal 14 al 16 giugno la rievocazione storica del Medioevo fanese, con al centro la rappresentazione delle nozze di Sigismondo III Malatesta e Paola Bianca: un tuffo nell’anno 1388. “Vogliamo tendere ad un racconto sempre più filologico e spettacolare” ha sottolineato il presidente del sodalizio culturale La Pandolfaccia, Fabio Frattesi. Da qui la collaborazione con la professoressa Anna Falcioni, docente di Storia Medievale all’Università degli studi di Urbino Carlo Bo e con gli studenti del Liceo Artistico Nolfi-Apolloni di Fano a cui è stato affidato il compito (in alternanza scuola-lavoro) di realizzare gli allestimenti scenici delle nozze e uno strumento di tortura che andrà ad arricchire la dotazione della Pandolfaccia.

Tra le altre novità di questa edizione, che più delle altre ci catapulterà nel Medioevo (è stata confermata infatti per il secondo anno la nuova location della Rocca Malatestiana), c’è anche lo spettacolo "Malatesta" di Gianluca Reggiani, che andrà in scena il 12 e 13 giugno alle 21 nell'ex Chiesa di San Francesco, un luogo che aggiunge forza particolare al lavoro teatrale che ha debuttato due anni fa a Rimini e che conta già 48 repliche: lì, infatti, è conservata la tomba monumentale del padre di Sigismondo che lui stesso fece realizzare (biglietti da sabato 8 giugno al botteghino del Teatro della Fortuna, posto unico 15 euro ridotto a 10 per gli under 14). Questa pièce che il drammaturgo francese Henry Millon de Montherlant pubblicò nel 1950 racconta di un Sigismondo Malatesta cinquantenne, sulla via del tramonto, stanco ma non del tutto rassegnato.

Giovedì 6 giugno, invece, nella sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, uno degli eventi collaterali della manifestazione: il Centro Internazionale di Studi Malatestiani ha infatti in programma il convegno intitolato “I Codici Malatestiani e la contabilità medievale (secoli XIII-XV)”. Un evento unico nel suo genere, a partecipazione libera e gratuita, nonché il primo di tale portata organizzato dal Centro Studi dopo la sua fondazione nell’ottobre scorso. In tale contesto, prenderanno la parola autorevoli studiosi provenienti da varie parti del mondo a riprova di un attento e scrupoloso lavoro di ricerca storico-scientifica che, sotto la guida della professoressa Anna Falcioni, rivela i dettagli delle rievocazioni proposte dal gruppo della Pandolfaccia.

Intanto è in fase di realizzazione il Cencio che sarà consegnato alla contrada vincitrice del Palio, su bozzetto di Sara Gaggi (classe 4B sezione Scenografia del Liceo Artistico Apolloni) che già l'anno scorso aveva visto realizzare il drappo del Palio con il suo disegno e quest’anno ha rivinto il concorso. Il drappo sarà benedetto domenica 9 giugno, alle 11 nella Chiesa di Santa Maria al Ponte Metauro di Fano. Sempre domenica, poi, si terrà la visita guidata alla Fano medievale, guidata da Manuela Palmucci. Partendo da Porta Maggiore in compagnia di nobili in abiti storici, i partecipanti potranno fare un vero tuffo nell'età malatestiana. Alla fine della visita verrà offerta una degustazione di prodotti tipici dell'epoca, tra cui l'idromele e l'ippocrasso. Punto di incontro: di fronte all'Arco di Augusto, alle. Prenotazione obbligatoria: 346 670 1612 (anche whatsapp) – lelaste@gmail.com. Durata: 1h e 30 min circa. Costo comprensivo di servizio guida, ingressi e degustazione € 10,00 euro, € 5,00 euro sotto i 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.