‘In Gir per Fan’, nuovi tesori da scoprire

Enogastronomia, luoghi storici aperti al pubblico e la novità concerti per la 'passeggiata degustativa' l'11 agosto

L'edizione 2016 di 'In gir per Fan'

L'edizione 2016 di 'In gir per Fan'

Fano, 2 agosto 2017 - Enogastronomia, cultura e intrattenimento. Una passeggiata, nove punti per la degustazione dei migliori cibi della tradizione innaffiati da vini locali, spettacoli e divertimento per vedere la città sotto un punto di vista diverso.

E’ partita la corsa ai biglietti di ‘In Gir per Fan’, la passeggiata degustativa che in un colpo solo coniuga il divertimento, le eccellenze del territorio e la scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi della città. Torna venerdì 11 agosto una delle manifestazioni più attese dell’estate: apprezzatissima dai fanesi e tappa fissa per tanti turisti è giunta al suo sesto anno di vita sotto l’egida organizzativa dalla Proloco di Fano col patrocinio dell’assessorato alla Cultura e agli Eventi.

«Per rendere ancor più gustosa la ricetta – dice il presidente della ProLoco Etien Lucarelli –, si è deciso di alzare la qualità degli ingredienti che la compongono. A partire dall’enogastronomia: lungo il percorso dei 9 punti di degustazione i partecipanti avranno l’occasione di assaggiare specialità tipiche come il tartufo di Acqualagna, o la polenta di San Costanzo ai quali, tra le altre cose, si aggiungono le novità del Crostolo di Urbania e delle pesche di Montelabbate. Un’esplosione di gusto che verrà completata dalla salsiccia nostrana, la lasagna marchigiana e tante altre specialità. Cibo che verrà accompagnato dal buon vino delle 6 cantine locali che partecipano all’evento. Salto di qualità che sta anche nell’addio alle classiche dame di vino per lasciare spazio alle più rinomate bottiglie e nella tappa ‘Sommelier’ interamente dedicata ai vini, dove sarà possibile degustare prodotti di caratura superiore».

NOVITÀ anche per la parte culturale che permette ai partecipanti di riscoprire luoghi storici, chiusi da decenni come la chiesa Santa Maria del Gonfalone, con il soffitto ligneo del XVII secolo (intagliato a grandi riquadri ottagonali e dipinto al centro con l’immagine di Santa Maria della Carità) che verrà eccezionalmente aperta al pubblico o come San Pietro in Episcopio (San Pirusqin) di cui la leggenda narra che fu la prima cattedrale fanese fondata nel 78 d.C. dal vescovo Sant’Apollinare di Ravenna, anche se il documento più antico relativo alla chiesa risale solo al XII secolo. Si dice inoltre che all’interno della struttura vi sia sepolto Bartolagi da Fano.

A completare il giro ci penseranno la splendida San Pietro in Valle, la Cattedrale del duomo che metterà in mostra la cappella Nolfi fino alle 22, il Museo della via Flaminia valorizzato recentemente dall’amministrazione comunale, Palazzo Corbelli con la sua mostra su Federico Seneca e ancora, Sant’Antonio Abate, Corte Malatestiana, Teatro della Fortuna e Palazzo Bracci Pagani.

Ad impreziosire il giro culturale, il grande contributo degli studenti delle scuole fanesi che si trasformeranno in giovani Ciceroni e approfondiranno, per chi vorrà, le visite con cenni storici. Una marcia in più anche per quanto riguarda l’intrattenimento poiché, per la prima volta, dislocati lungo il percorso ci saranno sei concerti organizzati dall’associazione Fano Music Story.