Pergola (Pesaro Urbino), 6 otobre 2010 - I carabinieri di Pergola hanno arrestato, martedì pomeriggio, un pensionato 80enne del luogo, con l'accusa di minaccia aggravata, violenza privata e porto abusivo di armi in luogo pubblico. 

 

"Tre operai erano impegnati nell’esecuzione di alcuni lavori agricoli in un terreno confinante con l’abitazione dell’anziano - spiegano i carabinieri - quando quest’ultimo, forse infastidito dal rumore dei mezzi utilizzati, con un coltello a serramanico dalla lama di 11 cm è ha raggiunto gli operai intimando loro di andarsene. i tre lavoratori hanno invitato alla calma il pensionato, interrompendo i lavori. L'uomo, soddisfatto, è ritornato a casa".

 

Ma gli operai hanno ripreso a lavorare per portare a termine il lavoro. "A questo punto - si legge in una nota - l’80enne ha preso una pistola calibro 38 special, che deteneva regolarmente in casa, e con l’arma carica in mano, è ritornato dagli operai minacciandoli seriamente se non avessero interrrottto subito i lavori."

 

A questo punto uno degli operai ha avvisato i carabinieri di Pergola, che sono giunti immediatamente sul posto. L’anziano, alla vista dei militari, è subito ritornato a casa nascondendo la pistola con i proiettili ed il coltello a serramanico. Ma i militari sono riusciti ad individuare e a sequestrare l’arma da fuoco, i proiettili ed il coltello a serramanico. Inoltre, hanno anche sequestrato cinque fucili da caccia con 250 cartucce di vario calibro, che l’80enne deteneva, anche in questo caso, legalmente.

 

L'uomo, arrestato, è stato giudicato con rito direttissimo dal giudice del Tribunale di Pesaro. Il pensionato ha patteggiato la pena di anni uno di reclusione e 250 euro di multa, mentre la pistola, le munizioni ed il coltello a serramanico sono stati confiscati per la distruzione.