Fano, 25 febbraio 2014 - FURTO al Brico Center della zona industriale di Bellocchi. E’ il secondo in tre anni. Due persone armate di piede di porco, nella notte tra domenica e lunedì, hanno forzato una delle porte laterali (quella che dà verso la superstrada) del negozio e si sono introdotte all’interno andando direttamente alla cassa continua. A segnalare il furto non solo il sistema d’allarme, che i malviventi hanno inutilmente tentato di disattivare, ma anche un camionista che avrebbe notato i due scendere dalla scarpata della superstrada. «Alle ore 3 di stanotte — racconta il direttore del Brico, Marcello Pastori — una banda, che dovrebbe essere formata da due persone, ha forzato un’uscita di sicurezza del punto vendita. Sono entrati e hanno spaccato un tubo che collega la cassa continua con la cassa principale, da dove passano i bussolotti con tutti i prelievi. Hanno tagliato un pezzo di tubo ed hanno aspirato metà dell’incasso di sabato pomeriggio e di domenica. Orientativamente 15/20mila euro».

OLTRE al furto anche i danni, riprende Pastori, «per la porta di sicurezza ed il ripristino della cassa continua. Completamente disinteressati alla merce non hanno toccato nient’altro, neppure per fare qualche dispetto. Avrebbero perso tempo. Sono andati diretti lì al tubo, “armati” di tutto punto con gli attrezzi che gli servivano (seghetto e un potente aspirapolvere, ndr) anche perché il tutto è durato circa 3 minuti. Abbiamo i sistemi di allarme che hanno segnalato sia l’ingresso che la relativa uscita. Stamattina è venuta la polizia scientifica a effettuare le verifiche».

UN COLPO lampo da professionisti. Quando, infatti, pochi minuti l’effrazione il direttore si è precipitato sul posto assieme alla vigilanza privata, la polizia e i carabinieri...dei malviventi non c’era già più traccia. C’erano solo i segni del loro passaggio: una porta tagliafuoco rossa coi maniglioni antipanico spalancata, gli scatoloni con i listelli di legna da ardere (accatastati davanti al tubo in cui passano i soldi, per celarlo) che mostrano il segno dei piedi che ci sono saliti sopra per arrivare all’obbiettivo e il quadro elettrico aperto con dei fili a penzoloni. Non è il primo colpo al Brico. Il precedente era avvenuto il 26 gennaio 2011 quando intorno alle 5 del mattino due malviventi hanno fatto esplodere la cassa continua, ma all’esterno del negozio.

L’ESPLOSIONE aveva attirato l’attenzione degli addetti alla sicurezza notturna dei negozi vicini che avevano chiamato le forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione di allora i ladri, dopo aver inserito una bombola del gas all’interno delle intercapedini del dispositivo, con un innesco l’avevano incendiato, ma nell’esplosione una parte dei soldi si era volatizzata: 1.800 in parte bruciati e in parte sparsi nel parcheggio antistante. I malviventi erano riusciti a scappare con un misero bottino di circa 3 mila euro.

Tiziana Petrelli