Fano, abbonamenti autobus: code infinite e rabbia

Mattinata infernale in stazione. Quaranta persone in fila per ore perché il bancomat non funziona da una settimana. "Una vergogna"

La coda ieri mattina in stazione. C’è chi ha atteso 2 ore e chi se ne è andato

La coda ieri mattina in stazione. C’è chi ha atteso 2 ore e chi se ne è andato

Fano, 10 settembnre 2022 - Altre grane per Adriabus, riguardo al pagamento degli abbonamenti scolastici per il trasporto pubblico. Sulle spalle delle famiglie infatti, non pesa solo il salasso per i rincari e l’impossibilità di rateizzare il pagamento, ma anche il dover pagare esclusivamente in contanti. A Fano infatti il bancomat è rotto da molti giorni, come si legge anche sul sito dell’azienda. E così ieri mattina una quarantina di persone ha atteso per ore il proprio turno in biglietteria. E’ il caso di Romina Alberici che per pagare l’abbonamento Fano-Fossombrone di sua figlia, è stata in stazione da mezzogiorno alle 14.45. "E’ una vergogna che nel 2022 si debba essere costretti ancora a fare la fila allo sportello, perché non si sono attrezzati per fare l’abbonamento online - dice -. Ma è ancora peggio che nonostante uno si organizzi per andare incontro alle esigenze di chi è rimasto al tempo della pietra, prendendo permessi lavorativi o pagando baby sitter, si debba perdere tempo prezioso perché non ti permettono il pagamento elettronico".

La donna era andata a fare l’abbonamento già qualche giorno fa, ma il bancomat non funzionava. E così ieri è tornata con i contanti, ma non le sono bastati perché quest’anno gli abbonamenti sono aumentati. "Per fortuna l’operatore allo sportello è stato così carino da non farmi rifare la fila, quando sono tornata dopo essere andata a prelevare ulteriori soldi in banca - prosegue la donna -. Questa è stata l’unica nota positiva di una mattinata infernale. E’ una settimana che non funziona il bancomat. Quando a mezzogiorno mi sono messa in fila, c’erano una quarantina di persone davanti a me. La metà erano infuriate. Una dozzina sono andati via. Ciononostante ho atteso per due ore e mezza il mio turno. Poi è stato tutto molto veloce, se non fosse che pagando in contanti temo di non poter detrarre dalla dichiarazione dei redditi l’importo. E farebbe comodo recuperare 700 euro". Ma il colmo, è stato che "all’inizio c’erano due persone allo sportello, poi uno è andato in pausa pranzo e non è tornato più. Con tutta la gente che c’era non è stato sostituito. Assurdo. Sono cose che si vedono solo nel pubblico".