
Brunori, Tarsi, Colangeli e. Andreozzi
di Anna MarchettiCi saranno due attori d’eccezione come Giorgio Colangeli e Francesca Ciocchetti tra i docenti dell’Accademia del Teatro della Fortuna. Ieri, alla Memo, la presentazione del nuovo progetto culturale nato per iniziativa di tre giovani, Giacomo Tarsi (diplomato al Centro sperimentale di cinematografia), Maria Caterina Andreozzi (laureata all’Accademia internazionale di Teatro) e Francesco Brunori (diplomato alla Scuola di Teatro Padiglione Ludwig) in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna.
L’Accademia si rivolge ad aspiranti professionisti e vuole essere un centro di eccellenza per la formazione teatrale e cinematografica nelle Marche, puntando prima di tutto a ottenere il riconoscimento del Miur. L’anno accademico prenderà il via il 6 ottobre e si concluderà l’11 luglio 2026, le lezioni si svolgeranno di mattina, dal lunedì al giovedì, al Teatro della Fortuna (l’Accademia si farà carico dei costi vivi) per un totale di 36 settimane di formazione intensiva. A rendere più ricco il percorso formativo i laboratori condotti da artisti di primo piano nel panorama teatrale e cinematografico nazionale, come Ciocchetti e Colangeli.
Quest’ultimo, ieri presente alla Memo, è di casa a Fano in quanto fratello del notaio Angelo Colangeli, mancato nel 2021, e zio di Dario che ha proseguito l’attività notarile del padre. Giorgio Colangeli, affermato attore di teatro, cinema e televisioni, con diversi riconoscimenti al suo attivo come il David di Donatello nel 2026 (Migliore attore non protagonista per ’L’aria salata’) così spiega il suo impegno nell’Accademia: "Terrò un laboratorio intensivo di 3-4 giorni. Di solito utilizzo la mia conoscenza del poema dantesco per proporre seminari sulla lettura e la dizione poetica ma la scelta sarà legata anche alle aspettative dei giovani allievi". E ancora: "Insegnare mi piace e in futuro potrei ampliare la mia disponibilità".
Se l’Accademia si rivolge ad aspiranti professionisti, non mancheranno laboratori specifici per i ragazzi delle medie e delle superiori e corsi serali amatoriali per gli adulti. "Il teatro – commenta Colangeli – svolge più o meno consapevolmente una funzione terapeutica e credo che sia una offerta importante soprattutto in questa fase post covid dove gli adolescenti hanno forti difficoltà a trovare un loro equilibrio: il teatro può dare una mano significativa". Il percorso accademico si concluderà con un saggio finale aperto al pubblico che si terrà sul palco del Teatro della Fortuna. "Il rilancio del teatro – fa presente il presidente della Fondazione, Stefano Mirisola – passa anche attraverso la nascita dell’Accademia che speriamo sfoci in una compagnia stabile, con l’obiettivo di rafforzare il teatro e di essere un’occasione di lavoro per gli attori". "Un progetto quello dell’Accademia – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Lucia Tarsi – dove i giovani di talento saranno protagonisti della loro storia". Presente anche il consigliere comunale Davide Pieretti, particolarmente attento al mondo dell’arte avendo frequentato il liceo scientifico musicale Marconi ed essendosi poi laureato in Canto lirico al Conservatorio Rossini di Pesaro.