Fano, il compagno vuole accoltellarla e lei si butta dalla finestra

Nella casa, i carabinieri hanno poi scovato un minimarket dello spaccio

Carabinieri

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Fano, 31 agosto 2018 - Per salvarsi dall’aggressione del compagno che ha cercato di accoltellarla, si è lanciata dalla finestra al secondo piano della sua casa popolare a Madonna Ponte S.D.S., 40enne casalinga di origini napoletane ma fanese di adozione. Ma quando sul posto sono arrivati a soccorrerla sia i sanitari del 118 che i carabinieri del Norm di Fano…i militari hanno arrestato in flagranza di reato anche lei. La donna ha infatti riferito ai carabinieri che dopo qualche riga di cocaina, che aveva assunto poco prima con il compagno, questi aveva perso totalmente il controllo di sé e dopo aver bloccato dall’interno la porta di casa, l’aveva aggredita cercando di colpirla con un grosso coltello, tanto che per mettersi in salvo era stata costretta a lanciarsi dalla finestra, rimanendo ferita ad una gamba.

Mentre la donna giaceva a terra dolorante per le numerose fratture riportate nella caduta (è stata operata all’ospedale di Pesaro, la prognosi è di 30 giorni) dentro casa il compagno F.D.L., 40enne disoccupato di Lucrezia, stava tentando disperatamente e infruttuosamente di disfarsi della droga che aveva portato con sé: un piccolo market dello spaccio che comprendeva una trentina di grammi di hashish, 10 di cocaina e 3 di eroina, un bilancino di precisione, ritagli di plastica a forma circolare utilizzati per confezionare le dosi e circa 300 euro in banconote di piccolo taglio.

Questo hanno trovato i militari facendo irruzione in casa dopo il racconto della donna. Così alla fine sono stati arrestati entrambi per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per l’uomo, poi, è scattato anche un secondo arresto: per lesioni aggravate. Ieri i giudici del tribunale di Pesaro hanno convalidato tutti gli arresti applicando a F.D.L. la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Cartoceto mentre per S.D.S. i giudici hanno dovuto procedere in assenza dell’arrestata perché in quelle ore si trovava in sala operatoria per ridurre la gravità delle fratture riportate. Le indagini dei carabinieri proseguono.

ti.pe.