Fano, giovane padre accoltellato al volto. Due fermati

Il doppio fermo per il sindaco è "un segnale importante". Un "grazie" alle forze dell'ordine e alla loro tempestività di azione

Sangue in centro, i vigili del fuoco in azione

Sangue in centro, i vigili del fuoco in azione

Fano (Pesaro Urbino), 3 ottobre 2018 - Ci sono due fermi per l'accoltellamento del giovane padre, un 30enne cileno, avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 17 in via Arco D'Augusto, a Fano. Un'aggressione di violenza inaudita: il coltello ha colpito al volto e al braccio. 

Il doppio fermo, dice il sindaco Massimo Seri, è "il segnale importante che viene dalle forze dell'ordine che hanno compiuto in pochissimo tempo una brillante operazione per ridare tranquillità e sicurezza alla nostra comunità".

Il sindaco ha ringraziato polizia di Stato, carabinieri, polizia municipale e i vigili del fuoco "per il pronto intervento compiuto e per la tempestiva soluzione del caso che dimostra come il livello di attenzione e di guardia a difesa della nostra collettività sia sempre ai massimi livelli". Nelle scorse settimana, ricorda Seri, ho inviato al ministro dell'Interno Matteo Salvini "la richiesta di provvedere al rinforzo dell'organico del Commissariato di Polizia di Fano in previsione del pensionamento di alcuni agenti.

Sangue  in pieno giorno
Sangue in pieno giorno

"Ritengo importante che tutti noi - enti locali, forze dell'ordine, Stato e cittadini - si faccia quadrato per assicurare alla nostra comunità una tranquilla e sicura convivenza civile e per respingere con determinazione e con tutti gli strumenti a disposizione questi gravissimi fenomeni di violenza. Nel nostro territorio - conclude il sindaco - chi si macchia di reati non rimane impunito e credo sia una delle più grandi garanzie di sicurezza che si possono dare ai cittadini che hanno il diritto di vivere serenamente nella propria città".

Potrebbe essere un motivo passionale ad aver causato quest’aggressione in pieno centro. Ma la polizia che indaga sul caso non esclude che l’episodio sia legato ad uno stile di vita che in passato aveva già fatto conoscere la vittima alle forze dell’ordine. Quello che è certo è che i commercianti della zona, sentendo le grida, sono tutti usciti in strada a vedere cosa stesse succedendo.