Adriatica Ionica Race, festa di popolo Ciclisti osannati tra selfie e applausi

Si è corsa ieri la tappa Fano-Sirolo, con partenza dal Pincio. Traffico bloccato, tante divise ma tutto è filato liscio

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di Anna Marchetti

E’ stata una mattinata di festa e di colori la partenza, ieri, dal Pincio della quarta tappa (Fano-Riviera del Conero) della Adriatica Ionica Race 2022. La corsa ideata dal campione del mondo Moreno Argentin, partita sabato 4 giugno da Treviso, si conclude oggi ad Ascoli Piceno. Diversi i fanesi che ieri mattina hanno assistito allo spettacolo dell’avvio della tappa, assiepati dietro le transenne del Pincio o sulla rotatoria davanti a Porta Maggiore. In prossimità della partenza (intorno alle 11.30) viale Gramsci, viale XII Febbraio e viale Piceno sono stati temporaneamente chiusi al traffico, giusto il tempo del passaggio dei ciclisti. Poi tutto è tornato nella normalità.

Tantissime le forze dell’ordine in campo, compresi gli agenti della Polizia locale, e i volontari impegnati perché tutto funzionasse alla perfezione. La partenza di una gara ciclistica importante come l’Adriatica Ionica Race 2022 è sempre un momento suggestivo, con la presentazione delle squadre e degli atleti che partecipano alla competizione. In particolare ieri mattina il pubblico fanese ha accolto Giovanni Carboni, il campione di San Costanzo che il giorno precedente aveva vinto la terza tappa della gara ciclistica, e altri due marchigiani, il fanese Edoardo Martinelli e Francesco Zandri. Gli atleti si sono prestati a fare fotografie e selfie con amministratori e il numeroso pubblico.

In particolare a congratularsi con il giovane campione di San Costanzo c’erano sia il sindaco del paese Filippo Sorcinelli sia Massimo Seri. "Ospitare l’avvio di una tappa ciclistica – ha commentato Seri – è sempre un momento di festa e per la città un’ottima vetrina turistica. La partenza della gara sotto l’Arco d’Augusto è stata straordinaria, sono 2000 anni che ci portiamo alla grande, che fanno parte della nostra storia e che nessuno ci può togliere". "Abbiamo avuto un’accoglienza straordinaria – commenta Argentin – che ha confermato la volontà degli amministratori fanesi di sostenere la manifestazione, non posso che ringraziarli".

Un ruolo determinante nella riuscita dell’evento ha avuto l’assessore allo Sport Barbara Brunori: "La mattinata – ha commentato – è stata un bellissimo sali-scendi di emozioni che ho condiviso con la città, gli atleti e i volontari: è stato realizzato uno spettacolo sportivo straordinario". L’assessore Brunori sul suo profilo facebook ha voluto ringraziare la Regione Marche "per aver scelto Fano come tappa di partenza della gara ciclistica nelle Marche". "Tra gli obiettivi della corsa – spiega Argentin – c’è quello di valorizzare il territorio che attraversiamo. Fano ha tutte le carte in regola per ospitare eventi di questo tipo".

L’Adriatica Ionica Race è "una vetrina importante per i giovani atleti – sottolinea Argentin – noi però non puntiamo solo all’agonismo, ma siamo attenti a tutti quei ragazzi che vogliono divertirsi. Dobbiamo allargare la base di reclutamento e dare ai giovani – ha concluso – un messaggio educativo".

La quarta tappa di Adriatica Ionica Race, 164,5 chilometri da Fano a Sirolo, si è conclusa con la vittoria del 25enne di Rovereto Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare Videa), che al termine di una lunga fuga è andato a cogliere il suo primo successo in una prova del calendario professionistico.