Aeroporto Fano diventerà base per l’eliambulanza

Già effettuati i sopralluoghi. Intanto si pensa a voli turistici settimanali in elicottero

L’aeroporto ‘Omiccioli’ continua a crescere

L’aeroporto ‘Omiccioli’ continua a crescere

Fano, 6 gennaio 2019 - Non solo aerei ma anche elicotteri nel futuro dell’aeroporto ‘Omiccioli’. Perché prima delle vacanze natalizie una commissione regionale ha svolto un sopralluogo per allestire una postazione H24 per l’eliambulanza. Un passo importante per i soccorsi perché lo scalo è attrezzato anche per il volo notturno. «L’elicottero per il soccorso potrebbe iniziare a far base in città prima dell’inizio dell’estate», dice l’ad Massimo Ruggeri che sta lavorando su diversi aspetti, come quello di portare in città anche un elicottero per il trasporto passeggeri per visite in centri di attrazione turistica non solo in provincia, ma anche all’interno della regione. «Stiamo lavorando – dice Ruggeri – per raggiungere un accordo con una società per venire incontro ad una potenziale domanda, allargando quindi l’offerta dell’aeroporto. Pensiamo che questi voli turistici potrebbero avvenire una volta alla settimana andando a coprire l’esigenze non solo di Fano, ma anche di Pesaro, Senigallia ed Ancona».

Intanto quello che per anni è stato considerato «solo un giochino per pochi», sta sempre più prendendo piede come uno scalo di lavoro. «La prossima settimana arriverà da noi un aereo che il proprietario, un sammarinese, usa per gli spostamenti aziendali. Con l’arrivo di questo mezzo salgano a cinque i veicoli che stazionano e che vengono usati soprattutto per spostamenti legati ad attività lavorative. E devo dire che questo settore è in crescita anche se ancora non si è fatto sentire sul traffico aeroportuale la ripresa del settore della nautica. Comunque sia, il traffico lo scorso anno è aumentato. E questo lo ricaviamo dalla vendita del carburante che è salito nonostante per più di un mese ci sia stato il fermo dei voli legati alla scuola di paracadutismo. I conti? Se non ci fosse il problema degli ammortamenti che pesano per circa 90mila euro l’anno – continua Ruggeri – il saldo sarebbe in attivo».

Tra le partite che potrebbero aprirsi nel corso di quest’anno c’è anche quella legata ad una sinergia tra porto e aeroporto nel caso ci dovesse essere un cambio negli assetti societarie della Marina dei Cesari: «Un discorso da mettere sul tavolo perché potrebbe nascere un asse importante per la città».

Tra le possibilità, al fine di cementare sempre più il rapprto non solo con la città, visti i grandi spazi a disposizione, anche quella di poter organizzare concerti durante il periodo estivo. Ma questo argomento, dopo la tragedia di Corinaldo, viene affrontato e valutato con grandissima prudenza, anche se l’idea di una... Woodstock-maccheroni, piace. Queste alcune delle cose che sono in ballo e in via di definizione per questo 2019 che porterà anche altre novità sotto il profilo delle iniziative, anche di respiro non solo regionale, legate al sociale.