Affitta ad uno straniero senza permesso, lo Stato le confisca la casa

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Ha accolto in una sua casa nel 2019 un albanese di 53 anni senza permesso di soggiorno. Ora lo Stato le confisca l’abitazione per poi metterla all’asta. Anzi, un primo tentativo di vendita c’è già stato. Accade a Fenile di Fano, dove una signora di 48 anni aveva pensato di dare ospitalità allo straniero senza far troppa attenzione alla persona a cui dava le chiavi di una sua casa. Fatto sta che la polizia si è messa sulle tracce dello straniero, ospite dell’abitazione, perché sospettato di essere uno spacciatore. In effetti, gli inquirenti sono riusciti ad attribuirgli una serie di episodi di spaccio fino a quando hanno deciso di bloccarlo. Dopo la perquisizione, gli agenti (foto) sono andati a casa a Fenile dove hanno poi trovato 6.000 euro in contanti ritenuti provenienti dallo spaccio visto che l’uomo non svolgeva alcun lavoro. Ma una volta in casa, gli inquirenti hanno appurato che l’uomo vi era entrato senza permesso di soggiorno, e questo è punito dalla legge sull’immigrazione, legge Napolitano-Turco, col sequestro e poi la vendita dell’abitazione dove lo straniero viveva senza permesso di soggiorno. Il processo a carico dell’uomo (difeso dall’avvocato Brunelli) per il reato di spaccio è iniziato ieri ma è coinvolta anche la 48enne proprietaria di casa (difesa dall’avvocatessa Sara Battaglia) accusata di aver "tratto ingiusto profitto avvantaggiandosi dell’illegalità dell’inquilino". Nuova udienza tra 6 mesi.