Fano, denunciato e allontanato il 'terrore dei bus'

Mercoledì aveva minacciato l'autista della linea 25 con il collo rotto di una bottiglia

Rapide indagini di polizia

Rapide indagini di polizia

Fano (Pesaro e Urbino) 15 dicembre 2017 - Mercoledì pomeriggio, brandendo il collo rotto di una bottiglia di vetro, un congolese di 54 anni richiedente asilo ha seminato il panico tra i passeggeri della linea 25, in prevalenza studenti di ritorno da scuola. Ma stamane, dopo rapide e serrate indagini, gli agenti del commissariato di Fano diretto dal vice questore aggiunto Stefano Seretti, lo hanno denunciato a piede libero per minacce aggravate e interruzione di pubblico servizio oltre che rifiuto di fornire le proprie generalità ad un incaricato di pubblico servizio. In più il questore, Adriano Lauro, gli ha fatto notificare un foglio di via obbligatorio che gli impedirà di tornare a Fano.

Due giorni fa ubriaco aveva preteso infatti di poter scendere dall'autobus Fano-Fossombrone, sul quale era salito senza biglietto, dove gli faceva più comodo. Il diniego dell'autista e l'intervento dei controllori lo ha fatto andare su tutte le furie rendendolo pericoloso per sé ma soprattutto per gli altri. Ed è poco distante dalla fermata di Calcinelli nella quale era sceso facendo poi perdere le sue tracce che i poliziotti lo hanno rintracciato stamane.