SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

"Alla Casa della salute montascale sempre ko"

Mondolfo, la denuncia di Nadir Malizia, disabile costretto sulla sedia a rotelle "Solo grazie a un volontario della Croce Rossa ho potuto fare la fisioterapia".

Mondolfo, la denuncia di Nadir Malizia, disabile costretto sulla sedia a rotelle "Solo grazie a un volontario della Croce Rossa ho potuto fare la fisioterapia".

Mondolfo, la denuncia di Nadir Malizia, disabile costretto sulla sedia a rotelle "Solo grazie a un volontario della Croce Rossa ho potuto fare la fisioterapia".

di Sandro Franceschetti

Va a fare la sua consueta seduta di fisioterapia alla Casa della Salute di Mondolfo, ma ha un’amara sorpresa. Anziché al piano seminterrato, raggiungibile anche in carrozzina, siccome ci sono dei lavori in corso, deve recarsi al primo piano dell’edificio, ma dal seminterrato, proprio a causa dei lavori, non può prendere l’ascensore, e si trova in panne. E’ la sintesi di una giornata vissuta recentemente dal dottor Nadir Malizia, giurista residente a Marotta dal 2010, costretto sulla sedia a rotelle praticamente dalla nascita. Come giurista, da parecchio tempo Malizia si occupa anche del tema della disabilità in tutti i suoi aspetti, e in questi giorni ha scritto al nostro giornale per segnalare un problema di cui è stato vittima direttamente il 30 aprile scorso al poliambulatorio mondolfese (nella Casa della Salute ex ospedale Bartolini) dove si reca una o due volte la settimana per sottoporsi a trattamenti di fisioterapia.

"In genere – racconta il signor Nadir, 48enne –, la fisioterapia viene svolta a piano terra, anzi nel seminterrato, ma quel giorno stavano facendo dei lavori e quindi per sottopormi alla seduta dovevo raggiungere il primo piano dello stabile". Malizia si è ricordato a quel punto che all’entrata principale del poliambulatorio c’era un montascale (sul lato destro, guardano la gradinata di ingresso, ndr). "Suono il campanello della guardia medica chiedendo una mano per farlo funzionare, ma il dottore mi risponde che lui non sa come fare, aggiungendo subito dopo che quasi sicuramente era rotto".

Nadir Malizia si chiede: "Come si fa a non avere tempo di sistemare un ausilio fondamentale sia per le persone con disabilità che per gli anziani? Questo è un disservizio veramente grave. Alla fine – aggiunge il giurista - ho dovuto ringraziare un volontario della Croce Rossa che insieme al mio accompagnatore mi ha consentito di superare i gradini davanti alla Casa della Salute e poi di prendere l’ascensore che conduce al piano in cui era prevista la fisioterapia". Vista la sua disavventura, il dottor Malizia ha fatto una serie di chiamate: "Sia rivolte al Comune che all’Ast. Dall’Ast non ho avuto alcuna risposta. Ora mi auguro soltanto che dalla prossima seduta di fisioterapia tutto funzioni regolarmente, senza giri da un reparto all’altro".