
Sabrina Santelli, coportavoce di Europa Verde Marche (archivio)
"Ciò che sta accadendo a Pergola è il simbolo del fallimento sanitario della giunta regionale: promesse tradite e pronto soccorso fantasma". E’ l’attacco di Sabrina Santelli, coportavoce di Europa Verde Marche ed ex assessore comunale, che focalizza l’attenzione sul 118 della città dei Bronzi. "Per questo mese di maggio, secondo la programmazione già stabilita, il 44% dei turni del 118 nella provincia di Pesaro-Urbino rimarrà scoperto – incalza -. Un dato allarmante, che diventa ancor più grave se si guarda al caso di Pergola, dove solo 9 turni su 62 avranno copertura. L’85,5%, invece, sarà senza medico a bordo dell’ambulanza. Una condizione inaccettabile per quello che, secondo il nuovo Piano socio sanitario regionale, avrebbe dovuto essere un ospedale di base con un vero pronto soccorso".
"Ci chiediamo – aggiunge – con quale responsabilità si possa continuare a promettere ospedali in ogni territorio, sapendo benissimo che non ci sono medici né infermieri a sufficienza per farli funzionare. Dove sono finite le assunzioni? Dove sono finiti i concorsi? Dove sono le risorse del Pnrr, che invece di essere investite per rafforzare i servizi e il personale sono state spese per strutture prive di contenuti? La verità è che in questi cinque anni la giunta regionale ha illuso i cittadini con annunci elettorali privi di qualsiasi base concreta, scaricando ogni responsabilità su chi ha governato prima. Ma ora che hanno governato loro, con tempo, poteri e fondi, il risultato è sotto gli occhi di tutti: una sanità regionale svuotata, con interi territori lasciati soli, pazienti costretti a rinunciare alle cure, professionisti in fuga e cittadini esasperati. Secondo l’Osservatorio Gimbe nel 2023 il 9,7% dei marchigiani ha rinunciato a curarsi per motivi economici. Le liste d’attesa sono fuori controllo e chi può permetterselo si rivolge al privato. Gli altri, purtroppo, restano esclusi".
Sandro Franceschetti