
Frontone senza sportelli bancari, i consiglieri regionali Renato Claudio Minardi (Pd) e Marta Ruggeri (M5S) si fanno interpreti delle proteste...
Frontone senza sportelli bancari, i consiglieri regionali Renato Claudio Minardi (Pd) e Marta Ruggeri (M5S) si fanno interpreti delle proteste dei cittadini e delle preoccupazioni degli imprenditori. "La Regione intervenga – è l’invito di Minardi – il caso di Frontone, solo l’ultimo in ordine di tempo, testimonia come senza una visione di governo del territorio, totalmente mancata alla giunta Acquaroli, le nostre comunità, specialmente quelle montane e collinari, rischiano di diventare preda delle logiche speculative dei grandi gruppi bancari che non tengono in nessuna considerazione i diritti e i bisogni di cittadini e imprese". Minardi fa presente che "un recente report della Federazione autonoma bancari italiani riporta che un terzo dei comuni delle Marche sono rimasti senza filiali bancarie. Un disagio che colpisce 102mila persone e 7.600 imprese: una vera e propria emergenza sociale. Purtroppo - conclude Minardi - la risposta che la maggioranza sta predisponendo è tardiva e inadeguata".
"Basta – insiste Ruggeri – con la propaganda del centrodestra. La tendenza inarrestabile alla ristrutturazione della rete degli sportelli nei comuni montani e nelle aree interne è confermata in una relazione del febbraio 2023 di Unione Confidi, dove si evince che nel quinquennio 2016-2021 la nostra Regione è al disonorevole secondo posto in Italia per chiusura degli sportelli (-29.3%) e al primo posto per calo dei dipendenti del settore bancario (-31,7%)". La consigliera vuole "capire e informare i cittadini, in particolar modo i residenti delle aree interne, su cosa è stato fatto in concreto dalla giunta regionale in questi anni in base agli impegni presi (10 atti, tutti votati all’unanimità) e al netto della proposta di legge propagandistica licenziata in Commissione. Su Frontone voglio conoscere il ruolo avuto e quali azioni ha intrapreso il Tavolo regionale del credito, istituito nel 2024".
an. mar.