Fano, 15 novembre 2023 – Dai fondi per l’emergenza alluvione di maggio, Fano ha ottenuto, attraverso il commissario Figliuolo, 15 milioni di euro. Risorse che l’Amministrazione comunale ha destinato a Ponte Sasso e via Pisacane, ma non all’Arzilla. Sull’Arzilla sono stati dirottati solo 500mila euro, sempre dei fondi dell’alluvione, ma stanziati nella prima fase dell’emergenza.
E’ quanto emerso ieri pomeriggio nell’incontro promosso dal prefetto Emanuela Saverio Greco sul rischio idrogeologico del torrente Arzilla. C’erano la Regione con l’assessore Stefano Aguzzi, il consorzio di bonifica, il genio civile, il Comune e il Comitato Arzilla Viva (rappresentato dal presidente Valter Durpetti e dal consigliere del Pd Enrico Fumante) che aveva richiesto l’intervento della prefettura. "Sono già arrivati 8 milioni di euro – ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Brunori – che abbiamo destinato allo scolmatore di via Pisacane ( il progetto è di Aset, ndr ). Adesso attendiamo gli altri 7,5 milioni di euro promessi dal commissario Figliuolo che serviranno per fronteggiare l’emergenza allagamenti a Ponte Sasso".
L’Arzilla, in assenza di danni subiti – il torrente non esonda da più di quarant’anni – dovrà accontentarsi di 500mila euro. La somma è stata affitada al Consorzio di bonfica che, in accordo con il Comune, dovrà definire il tratto nel quale intervenire e le modalità. "In ogni caso – spiega Brunori – si tratta della pulizia degli argini e non della rimozione dei fanghi".
“E’ stato un incontro proficuo – assicura l’assessore all’Ambiente Cora Fattori – per analizzare le criticità del torrente. Il Comune ha già previsto 100mila euro per la pulizia ordinaria del corso d’acqua". L’assessore Fattori ha ricordato "lo studio commissionato dal Comune per affrontare il tema del rischio esondazione del torrente Arzilla. Studio che propone la realizzazione di una vasca di espansione in zona Falciraga per la quale servirebbero 5 milioni di euro. Non disponendo di tali risorse, abbiamo chiesto l’intervento della Regione perchè trasformi quello studio in un progetto preliminare".
«Come Regione – ha assicurato l’assessore Aguzzi – abbiamo dato la nostra disponibilità per verificare l’effettiva necessità di una vasca di espansione e i suoi eventuali costi ( si ipotizza 20 milioni di euro, ndr ). Se il Comune considera l’Arzilla una priorità, tanto da insistere perché intervenga la Regione, perchè ha indirizzato i 15 milioni di euro dell’emergenza alluvione su via Pisacane e su Ponte Sasso, che a maggio non si è neppure allagato? Forse una parte di quelle risorse dovevano essere destinate al torrente. Altrimenti, se il Comune non ci mette un euro, dov’è l’emergenza?"