Anastasiia uccisa a Fano: chi era quella mamma gentile in fuga dalla guerra

La tristezza di Luca Ferretti, direttore della scuola fanese dove la 23enne dava lezioni: "Una ragazza che aveva tutti i requisiti, il suo curriculum era molto ricco. Ed era contenta di questo lavoro". Già docente di musica a Kiev per cinque anni, prima del conflitto

Fano, 15 novembre 2022 - E’ scioccato il direttore della scuola musicale Bramucci dell’Age Fano, Luca Ferretti, nell’apprendere dell’uccisione di Anastasiia Alashri. La giovane profuga ucraina laureata in musica, da settembre, oltre a lavorare al ristorante Osteria dalla Peppa, dava lezioni nella nota scuola musicale cittadina.

Omicidio Anastasiia Fano: quel bambino rimasto senza madre e padre

Anastasiia, 23 anni, madre di un bimbo di due. A sinistra il marito, presunto assassino
Anastasiia, 23 anni, madre di un bimbo di due. A sinistra il marito, presunto assassino

"L’ultima volta – racconta il maestro Ferretti – ci siamo visti la scorsa settimana, era tranquilla, contenta di insegnare ai nostri bambini". A seguito del conflitto in Ucraina aveva lasciato il suo Paese insieme al marito 43enne di origine egiziana e al loro figlio di due anni. Fuggita da Kiev era arrivata a Fano a marzo di quest’anno, aiutata a sistemarsi in città da alcuni privati. "Non conoscevo il marito – racconta Ferretti – non sapevo neppure che fosse sposata, lo avevo immaginato perché mi aveva parlato del figlio che avrebbe voluto iscrivere alla nostra scuola". Anastasiia aveva iniziato a insegnare musica e canto, le sue passioni, a settembre.

"Aveva tutti requisiti per farlo – commenta Ferretti – ci aveva fornito un curriculum piuttosto ricco". Prima che la guerra mettesse tutto in discussione, Anastasia, 23 anni, era stata un’insegnante di musica per 5 anni, docente di pianoforte alla Luki Kids Club di Kiev e di arte musicale nella scuola primaria e secondaria della città ucraina di Uzhorod. Insomma una ottima maestra di musica, che era anche una brava corista e che si era perfettamente inserita nell’ambiente della scuola fanese, ben accolta dalle mamme dei suoi alunni. Ieri il triste e penoso compito del direttore Ferretti di avvisare tutte le famiglie dell’accaduto e della necessaria riorganizzazione delle lezioni. "Sono scioccato – ripete Ferretti – non me lo sarei mai aspettato. Anastasiia era così contenta di questo lavoro e di insegnare ai bambini che aveva pensato di iscrivere anche suo figlio. Parlava un inglese fluente che usavamo sempre nelle nostre conversazioni, ma aveva anche un’ottima conoscenza della lingua italiana". Insomma una situazione, quella di Anastasiia, che non faceva immaginare, a chi aveva l’occasione di incontrarla, il drammatico epilogo di un femminicidio. In realtà da quanto ricostruito dal comando provinciale dei carabinieri, negli ultimi mesi la ragazza aveva manifestato la volontà di separarsi dal marito, a causa dell’elevata conflittualità di quel rapporto. Il suo corpo privo di vita è stato ritrovato la scorsa notte nella zona di Belgatto, l’ex marito è accusato di omicidio volontario.