Incendio A14 Misano, il fanese Andrea Borgogelli morto carbonizzato

Tragedia in autostrada: la vittima, 40 anni, non ha avuto scampo

Il Maggiolino cabriolet, si è trasformato in una palla di fuoco (Foto Migliorini)

Il Maggiolino cabriolet, si è trasformato in una palla di fuoco (Foto Migliorini)

Fano, 12 giugno 2019 - Una fiammata, la capote in tela che si incendia subito e l’auto, una Volskwagen New Beetle, Maggiolino nuovo tipo cabriolet con motore diesel, si è trasformata in una palla di fuoco. Per il conducente, Andrea Borgogelli, 40 anni, di Fano, non c’è stato più nulla da fare. E’ morto così, avvolto dalle fiamme, carbonizzato, prigioniero all’interno della sua autovettura, con ancora le cinture di sicurezza allacciate. E’ stata questione di secondi, attimi interminabili che hanno distrutto una vita. Diversi testimoni oculari hanno raccontato agli agenti della Polizia autostradale, accorsi immediatamente sul luogo della tragedia che il conducente non ha avuto il tempo di muoversi (foto)..

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Sono da poco trascorse le 17,30 di ieri quando diversi automobilisti lanciano l’allarme. «Correte, l’auto davanti a me è diventata una palla di fuoco, è riuscita ad arrivare nella corsia di emergenza, ma non è sceso nessuno», gridavano al centralino della Stradale. E quando sono arrivati sul posto, all’altezza del chilometro 138, in direzione sud, a Misano, agenti e vigili del fuoco davanti a loro è apparsa la Volskwagen, ferma in corsia d’emergenza, completamente avvolta dal fuoco. I pompieri hanno spento le fiamme accorgendosi della persona carbonizzata al volante. Poi è emersa la terribile realtà: all’interno dell’abitacolo ero rimasto imprigionato il conducente. Una morte atroce, tra le fiamme, per il quarantenne di Fano.

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Sono stati proprio altri automobilisti a spiegare alla polstrada di aver visto, all’improvviso, nel Maggiolino sprigionarsi una fiammata. Questione di pochi attimi e il fuoco ha avvolto l’abitacolo. L’auto è arrivata in corsia d’emergenza, adagiandosi contro il guard rail, ma Borgogelli, che vi era all’interno, non è riuscito a mettersi in salvo. Restano da scoprire le cause che hanno provocato la tragedia. A scatenare le fiamme potrebbe esser stato un corto circuito o un problema al motore. Di certo l’uomo non è stato in grado di liberarsi dalla morsa della cintura di sicurezza che l’ha tenuto inchiodato al sedile fino alla morte. Le indagini sono affidate alla polizia autostradale e ai tecnici dei vigili del fuoco. L’auto è stata sequestrata.